Josef Newgarden ottiene la sua prima vittoria sulle strade di Long Beach nel terzo atto dell’IndyCar Series 2022.
La gara sembrava saldamente nelle mani di Colton Herta, partito dalla pole stratosferica di ieri. Più veloce anche stamani nel warm-up, ma ancora una volta la prima punta dell’Andretti Autosport non è riuscito a concretizzare.
Prima un errore al primo pitstop, che faceva perdere alla DW12-Honda #26 un paio di secondi preziosi, uscendo dietro Alex Palou e Newgarden, poi l’erroraccio in curva 9 al lap 56 che chiudeva definitivamente la gara del neotester McLaren F1.
La gara a quel punto diventava una scommessa a quattro fra Newgarden, che al secondo pit usciva davanti a Palou, resistendo poi al campione in carica nonostante le gomme fredde, Marcus Ericsson e Romain Grosjean.
Lo svedese peró rovinava la bella gara lisciando il muro al secondo restart, compromettendo anche la corsa di Scott Dixon, mentre “The Phoenix” invece si lanciava all’attacco di Palou, sverniciandolo e insidiando il leader, ma senza riuscire ad ottenere quella prima vittoria che si avvicina sempre più e che siamo sicuri arriverà presto.
La corsa terminerà in regime di bandiere gialle a causa del botto di Takuma Sato nelle gomme alla solita curva 8, che ha “accolto” nuovamente anche Jimmie Johnson. Nel frattempo, gran finale di Pato O’Ward, che supera Dixon, ricordiamo partito 16mo, per la quinta piazza e va ad insidiare Will Power.
Gara da dimenticare per l’ex leader in classifica Scott McLaughlin, vittima di un paio di errori, ed alla fine solo 14mo, cosí come per Alexander Rossi, che dopo essere stato penalizzato dal box dopo una bella partenza rimedia comunque un ottavo posto finale contentino, che per Felix Rosenqvist, undicesimo dopo le belle prestazioni nelle libere e nelle qualifiche, ma fagocitato nelle retrovie dopo una bella prima fase di gara a causa dello scarso rendimento delle “alternate”, vera croce del McLaren Arrow SP.
Consueta menzione positiva per Kyle Kirkwood, che ottiene il suo primo piazzamento nella top ten, mentre Simon Pagenaud ha inopportunamente “arato” le aiole che abbelliscono da sempre la fontana dell’Aquarium Way.
In classifica generale, Newgarden conduce con 118 punti contro i 113 di McLaughlin; a seguire Alex Palou con 103 e poi ancora Penske con Will Power a quota 102.
L’IndyCar Series ritornerà il primo maggio con il tradizionale appuntamento di Barber Park, Alabama, primo circuito stradale della stagione.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar