Felix Rosenqvist ha sempre avuto un ottimo feeling con l’Indianapolis Motor Speedway, particolarmente con lo stradale, dove ha siglato la prima pole position in carriera nel 2019. Oggi lo svedese dell’Arrow McLaren SP si è ripetuto, dominando la Firestone Fast Six del Gallagher Grand Prix col tempo di 1.10.2265, precedendo il probabile compagno di squadra futuro Alexander Rossi.
Il team di Zak Brown e Sam Schmidt ha rischiato una storica prima fila con Pato O’Ward, scavalcato da Rossi per un decimo nel finale del Q3, cui hanno avuto accesso anche Will Power, Josef Newgarden e Christian Lundgaard. I tre hanno terminato nell’ordine, con Power ancora ad una lunghezza dal polesitter all-time Mario Andretti e Newgarden dichiarato abile dallo staff medico dell’IMS dopo l’unica sessione di libere del mattino, dove ha terminato alle spalle di Rossi.
Lundgaard dal canto suo si conferma rookie da tenere d’occhio, a proprio agio nell’infield dell’Indiana, dove al debutto lo scorso anno aveva conquistato addirittura la quarta piazzola.
Tra gli scontenti di giornata innanzi tutto Marcus Ericsson, fermato precauzionalmente dal team Ganassi appena dopo due curve; tra i compagni di squadra anche Scott Dixon non ha passato la prima tagliola, mentre è andata meglio ad Alex Palou, appena fuori dai primi sei. Curiosamente i due gruppi in cui è stato diviso il primo turno hanno raggruppato i piloti – in maniera del tutto casuale, dato che la suddivisione è stata effettuata in base ai tempi delle libere – per squadra.
Male, a parte Rossi, il resto dell’Andretti Autosport, con Romain Grosjean, che ha consolidato qui con la pole del 2021 il proprio status IndyCar, che scatterà dall’undicesima fila per problemi ai freni della sua DW12-Honda. Anche il vincitore della lotteria bagnata di maggio, Colton Herta, non è arrivato alla Fast Six, lamentando, come peraltro l’enfant du pays Conor Daly, problemi di degrado alle Firestone alternate.
Menzione per David Malukas, ultimamente sempre consistente in qualifica, P10.
La gara sarà disponibile per la visione sui soliti canali a pagamento Sky, a partire dalle e 12.00 PM ET, pari alle 18 italiane, di sabato 30.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar