PREMA Racing ha annunciato Callum Ilott quale prima scelta del nuovo effort nell’IndyCar Series. Il 25enne pilota britannico, a dispetto dell’età, vanta un curriculum di notevole spessore, che oltre le gare USA spazia dal karting, alle monoposto FIA e alle ruote coperte.
Dopo una carriera stellare nei kart, Ilott si classifica terzo nell’ultima stagione della GP3, il 2018, proseguendo poi in F2 e conseguendo il secondo posto nel 2020 alle spalle di Mick Schumacher nonostante una vittoria in più (tre contro due) del campione.
Nel 2021 inizia la sua avventura in IndyCar col Juncos Hollinger, che durerà fino a tutto il 2023, chiudendo con due top five, ma anche con la diatriba interna con Agustin Canapino che lo ha visto giubilato poco prima dell’inizio della stagione successiva in favore del pilota argentino.
Nel frattempo Ilott aveva già conquistato il podio di Le Mans in GTE-Am con la Ferrari di Iron Lynx, team col quale ha corso anche nella Fanatec GTWC Endurance Cup. Questa esperienza è valsa la chiamata di Jota Sport nel WEC, dove quest’anno ha contribuito alla conquista del titolo privati per il team britannico con una gara di anticipo anche grazie alla controversa vittoria alla 6 Ore di Spa.
Sempre quest’anno Ilott ha sostituto l’infortunato David Malukas in McLaren nelle prime due prove dell’IndyCar Series e alla Indy 500, dove è giunto appena fuori dalla top ten. Dal 2019 inoltre è stato tester prima e reserve driver in seguito per i team Sauber/Alfa Romeo (2019-2022), Haas (2020) e Ferrari (2021) di F1, dopo aver fatto parte del programma FDA (Ferrari Driver Academy)
Il rapporto con PREMA risale al 2017, col quarto posto nell’Euro F3 nella serie vinta da Lando Norris ed un primo posto nella qualifying race di Macau, quest’ultimo poi però non convertito in risultato pieno a causa di un incidente di gara.
“Siamo assolutamente lieti di dare nuovamente il benvenuto a Callum con noi per questo nuovo capitolo della nostra storia” ha affermato il proprietario di PREMA Racing, Rene Rosin. “Ci siamo divertiti molto a lavorare con lui in Formula 3 e lo abbiamo sempre tenuto d’occhio dopo. In passato si è dimostrato un ottimo candidato per noi e penso che avrà voglia di riprendere qualcosa che aveva lasciato.”
“Ha dimostrato le sue eccezionali capacità di velocità ovunque abbia gareggiato. - ha continuato Rosin – Inoltre, la sua precedente esperienza in IndyCar sarà una risorsa inestimabile. Ora che è arrivata l’opportunità di tornare insieme, siamo determinati a sfruttarla al meglio”.
Il CEO di PREMA Racing IndyCar, Piers Phillips: “Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a Callum nel nostro team IndyCar. Le sue precedenti esperienze nella serie, unite a quelle con PREMA, lo renderanno una risorsa fondamentale mentre cerchiamo di unire l’eredità europea del team con ciò che sarà in grado di imparare negli Stati Uniti. Sappiamo che Callum è un pilota di grande talento, ma possiamo anche vedere come la sua professionalità sia maturata nella serie. Le informazioni e il feedback che sarà in grado di condividere saranno estremamente importanti, tanto quanto le sue impressionanti abilità di guida”.
E’ però caccia aperta al secondo sedile del team, e sono tanti i nomi che sono stati accostati alla squadra che ha contribuito a lanciare talenti verso le top series del motorsport FIA. Tra i più gettonati quello di Robert Shwartzman, protagonista con PREMA prima in F3, col titolo 2019, e poi in F2, dove nel 2021 è arrivato secondo alle spalle di Oscar Piastri. Il pilota russo-israeliano è attualmente impegnato nel WEC con la Ferrari AF Corse che ha combattuto proprio con Ilott per il titolo privati e con la quale ha trionfato recentemente al COTA.
A nostro avviso un altro candidato potenziale potrebbe essere Logan Sargeant. Anche l’ex-Williams F1, non dimentichiamo di nazionalità statunitense, vanta legami pregressi con PREMA, insieme alla quale ha chiuso al terzo posto nel FIA F3 2020.
Entrambi però, a differenza di Ilott, non hanno esperienza sugli ovali. E allora, atteso anche che a causa del nuovo charter system IndyCar, PREMA potrebbe essere costretta a giocarsi in alcuni casi il posto in griglia, Indy 500 compresa, perchè non pensare ad Alexander Rossi, appena scaricato da Arrow McLaren, qualora non approdi nell’unico altro sedile di rilievo ancora libero, vale a dire in RLL, sedile che però dovrebbe essere appannaggio di Juri Vips.
In ogni caso, crediamo che PREMA scioglierà i propri dubbi in tempi brevi per prepararsi al meglio alla stagione del debutto tra le monoposto più veloci del pianeta.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series