Ormai era questione di tempo prima che il Rahal Letterman Lanigan scaricasse Jack Harvey, evento che è avvenuto poco fa. La notizia mediante un comunicato stampa del team, con Bobby Rahal a porgere i ringraziamenti di rito al pilota per gli sforzi compiuti.
Al suo posto il prossimo fine settimana a Gateway Conor Daly, ancora una volta a fungere da immediata riserva per un pilota indisponibile.
Daly, che vanta 107 presenze nell’IndyCar Series, ha fin qui corso, a partire dal 2013, per ben otto squadre ma mai con l’RLL, e con la sua esperienza, soprattutto sugli ovali, cercherà di aiutare l’entry #30 a far parte delle 22 ammesse al cosiddetto Leader’s Circle, che garantisce un’entrata monetaria garantita dalla serie di circa 910.000 Dollari tra le iscrizioni full season.
Al momento la terza entry del team RLL si classifica quale 24ma su 27 entry, appena dietro, ironia della sorte, alla #60 del MSR che Daly ha condotto a Mid-Ohio e nel doubleheader dell’Iowa e alla #78 del Juncos Hollinger di Agustin Canapino, e davanti alla #29 dell’Andretti Autosport di Devlin de Francesco. Poco più avanti in classifica, al 21mo posto, la #20 dell’Ed Carpenter Racing che Daly ha portato all’ottavo posto assoluto alla Indy 500.
Harvey dal canto suo nell’anno e mezzo trascorso al Rahal Letterman Lanigan ha conquistato la top ten una sola volta a Nashville lo scorso anno, e lo scorso sabato al Gallagher GP ha segnato una delle sue migliori prestazioni dell’anno col 14mo posto finale.
Rahal ha inoltre affermato che “useranno le tre gare finali della stagione per valutare altri talenti.” Attendiamo quindi di conoscere se Daly continuerà a pilotare la DW12-Honda #30 anche nelle due restanti gare di Portland e Laguna Seca, atteso che Linus Lundqvist, il quale aveva già in piedi un mezzo accordo con il team RLL, e che sabato è terminato appena al di fuori della top ten alla sua seconda gara per il MSR, potrebbe facilmente essere riconfermato in seno a quest’ultima squadra al posto dell’infortunato Simon Pagenaud, anche in chiave futura.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar Series