Pato O’Ward non poteva lanciare messaggio migliore a chi in settimana aveva dubitato della sua popolarità, vincendo la prima gara del doubleheader di Milwaukee, terz’ultimo atto dell’IndyCar Series 2024.
Il messicanino, finito al centro delle polemiche per le parole del CEO IndyCar Mark Miles, seguenti all’annuncio di una gara NASCAR a Città del Messico a partire dal prossimo anno, è presto risalito dalla sesta posizione di partenza, andando a prendere il comando una prima volta al lap 68.
Davanti erano Scott McLaughlin e Linus Lundqvist a menare le danze, mentre dalle retrovie un Conor Daly in forma smagliante dopo poche tornate dell’ovale corto di West Allis era già nelle posizioni centrali dopo essere partito dalla 25ma piazzola. Lo svedese di Ganassi però pagava un pit imperfetto, lasciando di nuovo spazio al polesitter.
Dopo aver preso il comando a metà gara, O’Ward, grazie alla strategia di Arrow McLaren e grazie ad un paio di fortunate coincidenze nella forma prima del contatto fra Josef Newgarden e Marcus Ericsson, ma soprattutto della ruota anteriore sinistra mal fissata sulla monoposto di Colton Herta, si trovava col pallino della gara in mano a poco più di 50 tornate dalla bandiera a scacchi.
L’ennesimo errore del box Andretti lasciava infatti Will Power, che aveva ereditato il comando dopo il pit della McLaren #5, Daly e Lundqvist con l’onere dell’ultima sosta in regime di Caution.
Power e Daly risalivano di forza fino al podio, il primo di sempre per il Juncos Hollinger, con l’australiano che provava anche ad impensierire O’Ward, senza successo, mentre Alex Palou, autore di una gara attenta, chiudeva al quinto posto dietro Santino Ferrucci.
In classifica generale, Power ora si è portato a 43 lunghezze da Palou, mentre Herta, terzo nell’ordine è ormai anch’egli tagliato fuori per la lotta al titolo a due gare dalla fine.
Nella serata italiana gara 2 da Milwaukee alle 2.50 PM ET, le 20.50 italiane. Diretta tv sui canali Sky ed in streaming su IndyCar Live.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series, Juncos Hollinger Racing