L’IndyCar Series nella “stagione buona” non si ferma praticamente mai e come da programma ha presentato in pista i nuovi motori 2,4 litri ad Indianapolis.
In una due giorni terminata ieri, i driver designati per lo sviluppo hanno saggiato per la prima volta le qualità dei nuovi propulsori Honda e Chevy su un tracciato particolare, utilizzando le curve 1 e 2 dell’ovale.
Incaricati del test in una fredda giornata Josef Newgarden e Scott Dixon (8 titoli in due) per i relativi costruttori, con macchine dalle livree ad hoc.
Il test come già noto non prevedeva l’utilizzo delle unità ibride di recupero di energia, non ancora disponibili, che dovrebbero iniziare a giugno, lasciando le squadre il compito di verificare le componenti ausiliare come i radiatori più larghi, senza riscontrare particolari problemi, anche grazie alle temperature dell’Indiana a marzo, non certo probanti nella prima giornata, poi tornate a livelli primaverili il martedì.
Quattro teams invece sono attesi domani 31 marzo sullo stradale dell’IMS; si tratta di Andretti Autosport, Arrow McLaren SP (compreso Juan Pablo Montoya con la terza entry per Indy), Meyer Shank Racing e Juncos Hollinger.
UPDATE: Il maltempo ha reso necessario il posticipo della sessione ad almeno venerdí 1 aprile. Ai test non potrà partecipare l’Arrow McLaren SP.
Piero Lonardo
Foto: HPD Racing