Scott McLaughlin è stato il più veloce nelle qualifiche della Bommarito Automotive Group 500. Il kiwi del Team Penske è stato l’unico a superare la barriera delle 181 miglia di media sui due giri con 182.951 davanti al compagno di squadra Josef Newgarden e Colton Herta.
Non sarà però la Dallara #3 a scattare davanti a tutti fra poche ore, perchè McLaughlin è uno dei sei piloti penalizzati di nove posizioni per aver utilizzato il quinto motore. A Scott Dixon (P7), Takuma Sato (P8) Kyle Kirkwood (P13) ed Agustin Canapino (P21) si è aggiunto stamani anche Alex Palou, autore della quinta prestazione dietro Pato O’Ward.
Largo quindi a Newgarden, che cercherà non solo di annullare il matchpoint a favore del capoclassifica Palou, ma anche di conquistare la quinta e definitiva vittoria stagionale su ovale, risultato fin qui mai ottenuto nell’IndyCar Series.
Al fianco del quattro volte vincitore a Gateway, Herta; seconda fila tutta McLaren per O’Ward e Rosenqvist e terza per Romain Grosjean e David Malukas; quest’ultimo durante la settimana è stato coinvolto in una divertente faida col polesitter, reo di essersi lamentato pubblicamente dei suoi bloccaggi.
Regolarmente in pista infine anche i due piloti coinvolti nello spettacolare crash di ieri, Will Power – il quale ha apostrofato in diretta tv, forse senza sapere che si trattava del compagno di squadra, colui che aveva propiziato l’incidente, cioè McLaughlin – e Marcus Ericsson, con la dodicesima e diciottesima prestazione.
La DW12-Honda dello svedese si è presentata in pitlane dopo essere stata rappezzata alla bell’e meglio con gran parte della carrozzeria – sponsor compresi – di Palou.
Appuntamento per lo start della Bommarito 500 fra poco, alle 3.30 PM ET, cioè le 21.30 nostrane, sui canali Sky.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar Series