Una girandola di eventi senza precedenti a stagione in corso in IndyCar. Si comincia dalla chiusura della partnership siglata ad inizio anno tra Arrow McLaren e Juncos Hollinger. Fattore scatenante della rottura ovviamente la querelle successiva alle minacce di morte pervenute nei confronti di Thèo Pourchaire, reo di aver rovinato la gara di Agustin Canapino domenica scorsa a Detroit.
Il pilota argentino, il quale, come riportato su queste pagine, aveva minimizzato la situazione, non parteciperà al weekend in corso di Road America. Al posto dell’argentino sulla DW12-Chevy #78, Nolan Siegel, che pertanto sarà costretto al doppio impegno in Indy NXT, in attesa di salire, a partire da mercoledí, sull’Oreca LM P2 del Nielsen Racing a Le Mans.
Il Meyer Shank Racing ha invece trovato il sostituto di Tom Blomqvist in David Malukas. Il giovane nativo di Chicago, originariamente avrebbe dovuto guidare la terza McLaren, ma aveva riportato un incidente in bicicletta poco prima del season opener di St.Petersburg.
Malukas è atteso di nuovo in azione con i nuovi colori a partire dal prossimo weekend di gara, a Laguna Seca, il 23 giugno. Sua l’incombenza di riportare l’entry nel Leader’s Circle e garantire quindi il relativo ammontare di premi. A Road America sarà invece ancora Helio Castroneves a correre con la DW12-Honda #66, come a Detroit.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series