Due dei top team hanno iniziato a scoprire le carte ieri nel cosiddetto Fast Friday, la giornata di prove libere che precede le qualifiche della Indy 500.
Al top Scott Dixon, alla ricerca del secondo successo dopo 13 anni nel Greatest Spectacle in Racing, autore del miglior tempo alla media di 233.302 mph. Ricordiamo che le velocità sono assai più consistenti rispetto alle giornate precedenti grazie al boost di oltre 90 HP garantito anche nelle qualifiche.
Dietro il campione in carica della serie, Colton Herta, il migliore dello squadrone Andretti, poi tutte e tre le altre entry del Team Ganassi, capitanate da un altro che ha già la propria immagine sul Borg-Warner Trophy, Tony Kanaan, poi Marcus Ericsson ed Alex Palou.
La buona prova in assetto da qualifica dell’Andretti Autosport viene invece avvalorata dal miglior tempo “No tow” (senza scia) da parte di Alexander Rossi, accreditato di 231.598 mph, simile al tempo che lo pone comunque in P7 della classifica generale dietro alla McLaren di Pato O’Ward, migliore delle vetture con motore Chevy.
In questa classifica non ufficiale, Dixon ha ottenuto la quarta prestazione dietro a Graham Rahal e a O’Ward e davanti a Sato, Palou, Herta, Ericsson, Palou e Ferrucci, nuovamente al top dopo il crash di giovedí.
Tornando alle prestazioni assolute, prestazione apparentemente meno convincente anche da parte del Team Penske, con Josef Newgarden P22, e dell’Ed Carpenter Racing, che dopo gli exploit delle libere, piazza le sue tre vetture in P12, 15 e 19.
Tutto è pronto per le qualifiche, che dalle 12.00 PM ET odierne, pari alle 18 italiane, vedranno partire in ordine le 35 vetture per almeno un tentativo ciascuna.
Il sorteggio, tenutosi ieri sera, vedrà proprio Scott Dixon uscire per primo dalla pitlane dell’IMS, poi Marco Andretti, Ryan Hunter-Reay e via via tutti gli altri alla ricerca, come da tradizione, della miglior media sui 4 giri.
In base ai tempi di oggi si definiranno i tre gruppi: prime tre file, le file dalla 4 alla 10 e i restanti tempi.Il primo gruppo si giocherà domenica la pole position, mentre l’ultimo la partecipazione all’ultima fila della 105ma Indy 500, ferme restando invece le file nel mezzo.
Piero Lonardo