Colton Herta trionfa a Nashville nel season finale IndyCar. Il pilota dell’Andretti Global ha disposto a 5 giri dal termine di Pato O’Ward, protagonista di una strategia alternativa, in modo spettacolare, per conquistare la sua prima vittoria su ovale nella sua città d’adozione.
Ma in ballo c’era anche la lotta per il titolo tra Alex Palou e Will Power, che però è venuta a mancare dopo una decina di giri per un problema inconsueto, una cintura di sicurezza lenta sulla DW12-Chevy #12 che ha comportato una lunga sosta ai box e di fatto ha consegnato al catalano, 11mo al traguardo, il terzo successo in quattro anni.
Palou peraltro ha azzardato, come anche David Malukas, una strategia al risparmio che poteva garantire ben altro piazzamento, ma per entrambi è stato necessario uno splash che per il nativo di Chicago si è trasformato nel settimo posto finale.
Josef Newgarden, in testa alla gara dal primo pit fino ai tre quarti della percorrenza, può consolarsi con la terza piazza agguantata in extremis sul polesitter Kyle Kirkwood. Spettacolare e anche abbastanza incosciente, in termini di risultato di squadra, la lotta con il teammate Scott McLaughlin, conclusa per fortuna senza conseguenze, e che col quinti posto odierno lascia il terzo potenziale contender (la sola partenza di Palou ha di fatto azzerato le probabilità del kiwi) quale miglior piazzato in classifica generale del Team Penske.
Il risultato odierno peraltro ha consacrato Herta al secondo posto in graduatoria; purtroppo non è riuscita a Scott Dixon, vincitore delle ultime tre edizioni della gara, che tornava sull’ovale dal 2008, l’impresa di concludere ancora una volta la serie tra i primi quattro, come è avvenuto la bellezza di 17 volte negli ultimi 18 anni.
Terminano invece a muro, come spesso quest’anno, due protagonisti quali Felix Rosenqvist, tradito da una gomma, e Marcus Ericsson. Insieme ai due svedesi, l’unico altro ritiro della gara è stato quello di Katharine Legge, che ha lisciato le barriere in curva 4 dopo 89 giri.
Uno sguardo infine anche alla classifica del Leaders Circle, che assegna un milione alle prime 22 entry. L’ultimo post disponibile è stato appannaggio dell’Ed Carpenter Racing, che con Christian Rasmussen è riuscita a scavalcare Sting Ray Robb ed il team Foyt. La vettura #41 rimane quindi fuori dalla lauta sovvenzione insieme alle due vetture del Dale Coyne Racing.
L’appuntamento con l’IndyCar Series è per il 2 marzo 2025, col tradizionale season opener di St.Petersburg. Al via ricordiamo ci sarà anche l’italianissima PREMA.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series