Rinus VeeKay sigla la sua prima pole position dell’anno a Barber Park. Il giovane olandese, che ha già avuto il piacere di assaporare sia la pole che la vittoria in IndyCar Series sempre nell’Indy GP durante le ultime due stagioni, dopo aver dominato le seconde libere del mattino con la migliore prestazione del weekend, ha piazzato la zampata anche nella Firestone Fast Six col tempo di 1.06.2507.
Niente da fare per Pato O’Ward, che viene archiviato in P2 per meno di 2 decimi. A seguire Alex Palou, Scott McLaughlin, Alexander Rossi e Felix Rosenqvist. Va detto che Rossi rinviene da una giornata complicata, iniziata con un big crash all’ultima curva che ha richiesto un duro lavoro all’Andretti Autosport per ricostruire la parte posteriore della vettura.
Il vero sconfitto di queste qualifiche però è Colton Herta, risucchiato nella Top Twelve durante il suo giro veloce finale a causa della bandiera rossa causata da Marcus Ericsson, lungo e nella ghiaia in curva 5, e che partirà solamente dalla decima piazzola. Da segnalare che VeeKay nello stesso round è invece riuscito a capitalizzare il passaggio al turno successivo nonostante un drive-through per blocking.
Immediatamente dietro Herta, Callum Ilott, per la prima volta fra i primi 12, un grande risultato per il talentino inglese ed il Juncos Hollinger Racing.
Tra i grandi delusi sicuramente Will Power, pure lui coinvolto al mattino in uno spin in curva 5, relegato in nona fila, ma anche Scott Dixon, fuori per un nulla dal Q2. Tanto da lavorare infine al Meyer Shank Racing, dove Simon Pagenaud ancora una volta è costretto a partire dal fondo, in penultima fila, mentre Helio Castroneves grazie ad un recupero miracoloso, contestuale all’uscita di strada di David Malukas che chiudeva anticipatamente il secondo gruppo del primo round, manteneva la sedicesima piazzola in griglia.
Lo start della gara domani 1° maggio alle 1.00 PM ET, pari alle 19 italiane, notevole possibilità di temporali. Diretta in pay-tv sui canali Sky.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar