Sarà Colton Herta a partire dalla pole position nella seconda gara stagionale dell’IndyCar Series sulle strade di St.Petersburg.
Il giovane portacolori del team Andretti, reduce dalla carambola del primo giro di Barber Park, ha inanellato una progressione che lo ha portato dal secondo posto nel primo gruppo del Q1 fino a dominare la Top Twelve col miglior tempo della sessione, 1.00.2207, e poi la Fast Six, precedendo di due decimi e mezzo Jack Harvey, sorpresa di queste qualifiche.
Herta, alla quinta pole di sempre, si era piazzato nella top five in entrambe le sessioni di prove libere, che erano state dominate da Josef Newgarden. Il vincitore delle ultime due edizioni della gara nel turno di stamane aveva peraltro segnato il best crono del weekend, 1.00.0622, ma dovrà accontentarsi della terza piazzola al fianco di Simon Pagenaud, che sfoggia per l’occasione una livrea dorata tra le più belle viste negli ultimi anni.
Chiudono le prime tre file un altro esperto delle strade di St.Pete, Sebastien Bourdais, in continua ascesa con la monoposto del Team Foyt, ed il polesitter di Barber Park, Pato O’Ward, che inspiegabilmente ha utilizzato gomme prime per tutto il Q3.
Tra i delusi spicca sicuramente Will Power, che partirà dalla terz’ultima fila. Il nove volte polesitter del cittadino non è infatti andato oltre il nono tempo nel secondo gruppo del Q1, girandosi nell’effort finale. L’australiano può però consolarsi con la firma di un ulteriore contratto pluriennale col Team Penske.
Non bene nemmeno Alexander Rossi, il migliore nel primo turno proprio davanti ad Herta, che si dovrà accontentare dell’undicesima piazzola dietro al vincitore della settimana scorsa, Alex Palou.
Anche Rinus VeeKay ha di che recriminare, per aver fallito di un soffio la Top Six nonostante una vettura a suo dire perfetta. Ricordiamo che l’olandese vinse qui una delle due gare nel debutto in Indy Lights nel 2018.
Non fa notizia infine l’ultima fila di Jimmie Johnson in coabitazione con Daton Kellett.
Da segnalare inoltre il curioso incidente occorso nel primo turno di qualifica, ritardato di circa un quarto d’ora per un problema al sistema di cronometraggio, misteriosamente inchiodato ai tempi di Barber Park.
Domani il Grand Prix of St.Petersburg partirà alle 12.00 PM ET, pari alle 18 italiane. In primissima mattinata il warm-up, alle 9.05 AM ET.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar