Colton Herta si aggiudica la prima pole position del 2024 dell’IndyCar Series sulle strade di Detroit, precedendo col tempo di 1.00.5475, Alex Palou di 152 millesimi.
Le uniche due Chevrolet approdate alla Firestone Fast Six di Josef Newgarden e Scott McLaughlin partiranno dalla seconda fila; a seguire Scott Dixon e Kyle Kirkwood, protagonista di un lungo a soli 45” dal termine del turno, regolato dalla direzione gara con una red flag. Il tentativo garantito dal regolamento non sortiva però modifiche alla graduatoria.
Il nuovo layout del circuito comunque, qui alla riprova dei fatti dopo il debutto dello scorso anno, pare non soddisfare piloti ed addetti ai lavori. Diverse disavventure nelle scarse vie di fuga, contatti a muro e blocking.
Dopo i crash di ieri da parte di Marcus Ericsson e Jack Harvey, nel secondo turno di libere, concluso a ridosso delle qualifiche, e che ha visto dominare Herta e Kirkwood, è stato Theo Pourchaire a battezzare curva 9, ma le vere scintille sono scaturite tra Santino Ferrucci e le due vetture dell’Andretti Global, ree di aver ostacolato l’alfiere del Team Foyt.
Ferrucci ha duramente apostrofato Kirkwood davanti alle telecamere, ritenendo che il floridiano avesse intenzionalmente cercato di speronarlo in curva, ma anche Herta non si sarebbe comportato correttamente nei suoi confronti. Incredibilmente, nel Q1 è stato invece Romain Grosjean a proseguire una faida che dura dallo scorso anno nei confronti di Ferrucci, accusandolo a propria volta di averlo bloccato nel proprio giro veloce.
Forse pochi giorni non bastano a stemperare le tensioni della Indy 500, visto anche il curioso incidente di cui è stato protagonista Pato O’Ward, in stallo nella Top Twelve alla settima delle sole nove curve di cui si compone il circuito, nel tentativo di avere pista libera.
Ad ogni modo Pourchaire ha salvato l’onore di Arrow McLaren: dopo aver condotto il primo gruppo del Q1 sfiorava infatti una clamorosa Q3, cosí come Power il quale falliva il compito differentemente dai compagni di squadra Subito fuori invece tra gli altri Felix Rosenqvist, penalizzato per aver stallato in chiusura di sessione, ed Alexander Rossi.
Ricordiamo che Graham Rahal e Kyffin Simpson, qualificatisi rispettivamente in settima e dodicesima fila, dovranno scontare una penalità di sei posizioni per la sostituzione del motore Honda dopo la Indy 500.
Lo start della gara domani alle 12.30 PM ET, le 18.30 italiane. Diretta tv sui canali Sky e in streaming su IndyCar Live.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series