Scott Dixon si aggiudica a Long Beach la sua 57ma vittoria nell’IndyCar Series. Decisiva la strategia, che ha visto il sei volte campione partire con con le primary per gestire con successo le alternates nei successivi due stint.
La gara ha visto Will Power sorprendere già alla prima curva il polesitter Felix Rosenqvist, partito come la maggior parte dei top qualifiers con le black, imitato poco dopo da Josef Newgarden e Marcus Ericsson.
I muretti californiani mietono la prima ed unica vittima in Christian Rasmussen in curva 4 al 15mo degli 85 giri; il contatto vedeva anche Jack Harvey sostenere danni collaterali sulla DW12 #18 del Dale Coyne Racing. Questa l’occasione per diversi piloti, quali Dixon e Power, per effettuare la prima sosta; per il kiwi significava sostanzialmente sperare in altre interruzioni della gara per contenere i consumi. Frattanto anche Colton Herta ed Alex Palou si erano fatti spazio nella top five.
Dixon passava Power al restart ed in seguito la prima sosta, effettuata da Newgarden e dagli altri piloti di vertice intorno al giro 31, lasciava davanti il duo di veterani inseguiti da Kirkwood, Scott McLaughlin e Graham Rahal, altri che avevano approfittato della Full Course Yellow.
I due battistrada si marcavano un’altra volta ai box per la seconda sosta, ma mentre l’alfiere di Ganassi montava un secondo set di gomme green usate, Power optava per delle black. La seconda decisiva sosta di Newgarden, Herta e Palou lasciava il vincitore dell’ultima Indy 500 dietro Dixon, mentre Power doveva cedere la quinta piazza anche ad Ericsson.
Newgarden ad 8 giri dalla bandiera a scacchi andrà in stallo, danneggiato da un contatto al posteriore da parte di Herta, che permetteva al californiano e a Palou di passare senza fatica e chiudere a podio dietro Dixon. Dietro Power completano la top ten Kirkwood, Romain Grosjean, al miglior risultato di sempre per il JHR, Rosenqvist e Rossi. Quest’ultimo è stato costretto ad una sosta extra per il contatto nelle fasi iniziali di gara da parte del compagno di squadra Pato O’Ward, poi penalizzato con un drive-through e solamente 16mo al traguardo. Restando in casa Arrow McLaren, bella prova da parte del deb Theo Pourchaire, appena fuori dai primi dieci.
In classifica generale, Newgarden conduce con 87 punti contro i 75 di Dixon ed i 72 di Colton Herta. L’Indycar Series tornerà già il prossimo weekend a Barber Park, Alabama, prima del fatidico Month of May.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series