Carbday

IndyCar – Dixon e Castroneves impressionano nel Carb Day

Nella lista dei tempi del Carb(uration) Day a Indianapolis due vecchie volpi si sono messi dietro tutto il parco di giovani leoni. Sono Scott Dixon, 43 anni, vincitore 2008, ed Helio Castroneves, 49 primavere, alla ricerca del quinto successo alla 500 Miglia.

Dixon, a dispetto dei problemi nelle libere e nelle qualifiche, col cambio di motore prima del Day1, ha fissato la migliore prestazione nelle due ore a disposizione in 227.206 mph. Dietro il sei volte campione, Castroneves con la terza vettura del Meyer Shank Racing, ha sfiorato le 227 miglia orarie. I due partiranno in gara affiancati in settima fila.

A seguire, Pato O’Ward, Colton Herta e l’insospettabile Tom Blomqvist, alla prima gara su ovale della carriera. Completano la top ten odierna Marcus Ericsson, la cui vettura oggi sembrava un’altra rispetto a quella che ha faticato a qualificarsi lo scorso weekend, Agustin Canapino, vero underdog della manifestazione, Felix Rosenqvist, a riprova della bontà del setup del MSR, il campione in carica della serie Alex Palou ed il veterano Ryan Hunter-Reay, un altro degli outsider da tenere d’occhio con la DW12-Chevy del Dreyer & Reinbold w/Cusick.

La trimurti Penske, proprietaria dell’intera Front Row, non impressiona, chiudendo in P20, 21 ed addirittura 32 rispettivamente con il polesitter Scott McLaughlin, Will Power ed il vincitore dello scorso anno Josef Newgarden.

Qualche problema tecnico di troppo per Santino Ferrucci, che ricordiamo partirà dalla sesta piazzola, costretto ai box per notevoli problemi di assetto, e per Christian Lundgaard.

L’osservato speciale Kyle Larson dal canto suo ha propiziato l’unica vera neutralizzazione della giornata, rimanendo senza etanolo a 10’ dal termine dopo aver segnato la 13ma prestazione. L’impegno del campione NASCAR 2021 sarà vincolato, come già riportato su queste pagine, al successivo impegno della Cup Series sull’ovale di Charlotte.

La giornata odierna proseguirà con la Pitstop Challenge, mentre per rivedere i piloti in pista si dovrà attendere la partenza della 108ma edizione del Greatest Spectacle in Racing, prevista – meteo permettendo – domenica 26 alle ore 11.00 AM ET, le 17 in Italia.

La gara potrebbe essere facilmente spostata a lunedí, evento non raro nella storia della Indy 500 in quanto si è corso diverse volte nel Memorial Day, l’ultima però nel lontano 1966, storica vittoria di Graham Hill, secondo gradino verso la Triple Crown. Più prossime ai nostri giorni invece i rinvii al martedí del 1997 (secondo successo di Arie Luyendyk) e soprattutto il rinvio addirittura al sabato successivo del 1986, anno in cui trionfò Bobby Rahal.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati del Carb Day

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>