Reduci dai test sì privati, ma con la presenza di ben 20 piloti in Iowa, nel fine settimana ritorna l’IndyCar Series ancora nella cornice del Midwest con Mid-Ohio.
Assenti sull’ovale corto di Newton, che a fine luglio ospiterà l’unico doubleheader stagionale, solamente David Malukas del Dale Coyne Racing, Callum Ilott del Juncos Hollinger Racing e le intere line-up di Arrow McLaren e Penske.
Regolarmente presente anche Takuma Sato che, stante anche l’ingaggio di Ryan Hunter-Reay all’Ed Carpenter Racing, completerà le gare su ovale del 2023 per Ganassi come da previsioni, i risultati non ufficiali della giornata danno proprio il campione 2012 con la seconda prestazione dietro Colton Herta e davanti ad un redivivo Simon Pagenaud.
In P4 un certo Alex Palou che sta monopolizzando fin qui la stagione a suon di vittorie, tre nelle ultime quattro gare, fuori dalla top five solo nel season opener di St.Pete.
Non vi sarete dimenticati la querelle dello scorso anno, più o meno stesso periodo, con il catalano proiettato verso la McLaren ed il sogno F1… bene, Palou tra le due gare vittoriose di Detroit e Road America ha avuto la possibilità di provare una monoposto di Woking anche in Ungheria dopo il primo outing ad Austin lo scorso anno, e più di una voce dà il 26enne al volante di una F1, non necessariamente McLaren, full-time già la prossima stagione.
Ma in casa Ganassi ci sono problemi anche sul rinnovo di Marcus Ericsson. Il vincitore della Indy 500 dello scorso anno, secondo peraltro in classifica dietro Palou, ha riportato che le due parti al momento sono sostanzialmente distanti da un accordo, anche se si sta lavorando per addivenire ad una prosecuzione del rapporto.
Josef Newgarden frattanto ha sottolineato che a Palou finora sono andate tutte bene (alla Indy 500 non proprio, ma ok) al contrario suo, e che quindi il suo distacco, da terzo, dal leader è anche frutto della fortuna, anche se Dario Franchitti, quindi non proprio l’ultimo arrivato, ha affermato di non avere mai visto un pilota così dominante come il catalano di questi ultimi tempi.
Nel frattempo godiamoci un altro circuito iconico, che a partire da venerdì 30 giugno alle 3.05 PM ET con le prime libere vedrà in azione le 27 monoposto full-season. Qualifiche sabato 1° luglio alle 2.45 PM ET, vale a dire le 20.45 nostrane, e start della gara alle 1.30 PM ET, le 19.30 di casa nostra.
Collegamenti gratuiti per libere e qualifiche su IndyCar Live! e gara da seguire sui canali Sky. Considerato l’orario non concomitante con la F1, si auspica un trattamento migliore del round precedente da parte della pay-tv.
Piero Lonardo
Foto: IndyCar Series