Nel vasto programma motoristico del weekend c’era anche il primo doubleheader Indy Lights dell’anno sullo stradale di Indianapolis. Le due gare hanno avuto un andamento completamente diverso con due diversi vincitori.
Venerdí Danial Frost è riuscito a prendere le redini della gara su Hunter McElrea al lap 9 di 35 fino ad involarsi verso il traguardo. La partenza della gara però vedeva i due rivali, Linus Lundqvist e l’arrembante Christian Rasmussen, che si piazzava immediatamente dietro al capolista scavalcando McElrea.
La lotta però terminava presto a causa di contatto che lasciava entrambi nelle retrovie. La rimonta premiava l’alfiere dell’Andretti Autosport, P4 dietro Sting Ray Robb davanti a Lundqvist, mentre davanti a tutti il nativo di Singapore poteva gioire per il primo trionfo nella serie cadetta.
Musica completamente diversa il sabato per gara 2, con Lundqvist ben attento a non lasciare spazio per tutta la gara, che è stata divisa in due tronconi distinti a causa delle avverse condizioni meteo. I 14 drivers, qui con Ryan Phinny in seno all’Abel Motorsports al posto di Antonio Serravalle, neoacquisto HMD dopo il divorzio da Manuel Sulaiman, si sono ritrovati in macchina quasi 6 ore dopo lo start per concludere gli ultimi 23 giri.
Lundqvist ha dominato anche su pista bagnata, portandosi a casa la seconda vittoria stagionale davanti a Rasmussen, Sting Ray Robb e Benjamin Pedersen. Ottima prestazione di Jacob Abel, quinto al traguardo partendo dalla nona piazzola, mentre Matthew Brabham, secondo prima dell’interruzione, chiudeva in P9 dopo l’uscita di strada al lap 17.
Da segnalare inoltre l’annuncio, giunto a ridosso del weekend di Indianapolis, che il Team Ganassi ha messo sotto contratto la giovane promessa Kyffin Simpson, 17 anni nativo delle Cayman, ora in forza al TJ Speed Motorsports e già campione della Formula Regional Americas, con durata pluriennale.
In classifica generale, ora Lundqvist conduce con 175 punti contro i 141 di Frost ed i 137 di Robb. Prossimo appuntamento con l’Indy Lights, il 4-5 giugno sul cittadino di Detroit-Belle Isle per un altro doubleheader.
Piero Lonardo
Foto: Indy Lights