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IndyCar – Pioggia protagonista a Nashville: Libere-2 ridotte e Qualifiche rimandate

Una pioggia torrenziale, non infrequente di questa stagione negli stati del Sud, l’ha fatta da padrona a Nashville, sede del 13mo round dell’IndyCar Series.

La seconda sessione di libere è stata prima posposta di 50’ e quindi ridotta a 30’ appena. Nel diluvio è stato Marcus Ericsson a segnare la migliore prestazione con 1.31.7999 davanti a Rinus VeeKay e Will Power.

Tanti i “lunghi”, specie all’impegnativa curva 11, ma nessun contatto da segnalare. Quasi tutti i piloti hanno limitato la partecipazione in pista, con Romain Grosjean ed Alexander Rossi che addirittura non hanno segnato alcun tempo.

Dopo che le qualifiche della Indy NXT sono state cancellate, con griglia determinata dalle posizioni in classifica, era il turno della IndyCar, ma la direzione gara ha preferito posticipare in questo caso la sessione, prevista per le 2.45 PM ET, alle 6.15 PM ET, vale a dire alle 00.015 nostrane.

Vedremo se il meteo del Tennessee ne permetterà il regolare svolgimento su IndyCar Live https://www.indycarlive.com

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati delle Libere 2

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IndyCar – Power al top a Nashville prima del contatto a muro

Cominciata l’azione in pista sulle strade di Nashville per il Music City Grand Prix IndyCar con le prime libere. A primeggiare il campione in carica, Will Power, autore di 1.16.4042, oltre due decimi meglio del leader in classifica, Alex Palou.

Power peraltro ha effettuato la sua migliore prestazione prima di andare a toccare le barriere all’esterno di curva 1, senza particolari conseguenze fisiche, nel finale di sessione.

In precedenza era già stata chiamata un’interruzione per il testacoda di Callum Ilott in curva 11, ma il turno si è chiuso definitivamente per il lungo da parte Benjamin Pedersen, sempre nell’impegnativo tratto finale del circuito, che ricordiamo cambierà nel 2024.

La seconda fila virtuale va all’Arrow McLaren con Alexander Rossi e Pato O’Ward, ma gli eroi di giornata sono entrambi scandinavi, con Christian Lundgaard, a lungo al top, in P5, ed il deb Linus Lundqvist, undicesimo con la vettura del Meyer Shank Racing.

Domani il programma proseguirà con le seconde libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.40 AM ET ed alle 2.45 PM ET, vale a dire le 20.45 nostrane; entrambe le sessioni saranno fruibili gratuitamente su IndyCar Live https://www.indycarlive.com

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

I risultati delle Libere 1

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IndyCar – A Nashville il season finale 2024!

La stagione 2024 dell’IndyCar Series nel 2024 di concluderà sulle strade di Nashville. L’annuncio nell’ambito del weekend di gara che si dipanerà a partire da oggi con le prime libere.

Per l’occasione verrà modificato anche il tracciato, che, pur mantenendo il passaggio sul Korean War Veterans Memorial Bridge, si estenderà ora verso sud-ovest in una sorta di quadrilatero tra la 4a e la 1a avenue sino alla Broadway, nel cosiddetto honky-tonk district, dal 13 al 15 settembre del prossimo anno.

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La consegna dei trofei stagionali, la Victory Lap Celebration, avverrà il lunedí successivo allo Schermerhorn Symphony Center.

Nashville ruba quindi la scena finale a Laguna Seca, che rimarrà comunque in calendario, presumibilmente riposizionata a marzo-aprile.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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IndyCar – A Nashville debutta Lundqvist. Canapino eroe in patria

Nel weekend torna l’IndyCar Series sule strade di Nashville. Ancora una volta Simon Pagenaud non sarà della partita e per portare in corsa la DW12-Honda #60 questa volta è stato chiamato Linus Lundqvist.

Il campione Indy Lights in carica può finalmente debuttare nella serie maggiore, in attesa che si concretizzi la possibilità di chiudere l’annata con RLL, dopo i test avvenuti in precedenza in Texas e più di recente a Sebring.

Lundqvist, 24 anni, oltre al titolo Indy Lights 2022 vanta successi anche nella Formula Regional Americas (2020), nel BRDC British Formula 3 (2018) e nella Formula STCC Nordic (2016) e lo scorso anno a Nashville dominó qualifiche e gara.

Dopo la doppia vittoria in Iowa, occhi puntati su Josef Newgarden, che sulle strade di casa tenterà di ridurre ulteriormente il gap di 80 punti da Alex Palou. Con cinque gare ancora da disputare sono in palio 265 punti potenziali, quindi l’impresa non è impossibile, ancorchè lo stato di grazia del catalano, capace di rimontare ben 9 posizioni in gara 2 due weekend or sono, suggerisca altro.

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Regolarmente presente Agustin Canapino, che nella settimana buca ha pensato di rinverdire i fasti del Turismo Carretera, categoria del quale è indiscusso leader all-time, presentandosi a Tecnopolis insieme al Juncos Hollinger Racing, per la presentazione della Chevy con la quale disputerà la Copa de Oro 2023.

“El Titan” ha peraltro chiamato a raccolta via Twitter gran parte dei colleghi IndyCar, ottenendo l’attenzione, fra gli altri, di Scott McLaughlin, Romain Grosjean, Rinus VeeKay e Pato O’Ward.

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L’ultima news della settimana riguarda Kyle Larson. La stella della NASCAR disputerà la prossima Indy 500 per l’Arrow McLaren, tentando il famoso “Double” del Memorial Day insieme all’ovale di Charlotte per Hendrick Motorsports. La livrea della Dallara-Chevy #17 verrà rivelata il 13 agosto prossimo.

Nel frattempo le monoposto più veloci del pianeta calcheranno le strade di Nashville a partire da venerdí 4 agosto con le prime libere. Qualifiche sabato 5 alle 2.45 PM ET e start della gara alle 12.00 PM ET di domenica 6 agosto, pari alle 18 nostrane. Libere e qualifiche saranno fruibili gratuitamente sulla piattaforma IndyCar Live, mentre la gara sarà trasmessa sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: Linus Lundqvist FB page, Turismo Carretera ACTC, Arrow McLaren

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IndyCar – Newgarden, back to back in Iowa, ma Palou limita i danni

Josef Newgarden padrone assoluto dell’Iowa Speedway, aggiunge al successo di ieri quello di Gara-2 di questo doubleheader.

Il nativo del Tennessee, partito dalla settima posizione, ha subito risalito posizioni ed ha preso il comando al lap 31, infilando in un’unica manovra i compagni di squadra Will Power e Scott McLaughlin.

Il box del neozelandese, intravedendo lo stallo della situazione di testa, ha tentato la carta del pit extra al lap 164 insieme tra gli altri a Pato O’Ward ed Alex Palou, ma la mossa non ha sortito l’effetto desiderato e alla fine il pericolo più consistente alla leadership di Newgarden è stato rappresentato da Felix Rosenqvist.

Lo svedese dell’Arrow McLaren, sedicesimo allo start, dopo la Full Course Yellow, la seconda di oggi, chiamata in causa per la gomma vagante di Sting Ray Robb, si è ritrovato quarto e con un provvidenziale undercut all’ultima sosta ha potuto attaccare il leader, che però ha resistito.

Rosenqvist ha poi peccato nello shooutout finale di 3 giri propiziato dalla lisciata a muro di Ryan Hunter-Reay ed alla fine è transitato quarto dietro anche a Will Power ed Alex Palou ma davanti a Scott McLaughlin. Questi gli unici piloti a pieni giri.

Dixon chiude sesto da primo dei doppiati davanti a Colton Herta, ad un David Malukas pronto a recitare un ruolo importante in un grande team, Marcus Ericsson e Pato O’Ward. Giornata grama invece per i rookies, con Agustin Canapino autore di una gara maiuscola prima di lisciare il muro e perdere cosí una decina abbondante di giri ai box.

Palou col terzo posto odierno ha limitato i danni nei confronti di Newgarden, che ora insegue a -80 dal catalano contro le 120 lunghezze di Scott Dixon e le 147 di Marcus Ericsson.

L’IndyCar Series tornerà in scena fra due settimane con la gara di casa per Newgarden, sulle strade di Nashville.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

L’ordine di arrivo di Gara 2

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IndyCar – Newgarden re dell’Iowa

Josef Newgarden trionfa in gara 1 del doubleheader all’Iowa Speedway. Lo strapotere evidenziato in libere e qualifiche dal Team Penske si è concretizzato anche in gara col dominio iniziale da parte del polesitter Will Power, il quale si trascinava subito dietro Scott McLaughlin e lo stesso Newgarden.

I primi fuochi li regalano David Malukas, presto in top ten, Pato O’Ward, che eredita il ruolo di inseguitore principale da Scott Dixon, e Colton Herta subito dietro. Purtroppo per il figlio d’arte un’altra gara sfortunata per un problema al primo pit che lo poneva ad un paio di giri dai battistrada.

Newgarden rompeva gli indugi a metà gara, attaccando una prima volta McLaughlin e Power, ma il campione resisteva al primo tentativo per cedere però il comando una decina di giri dopo. Power in seguito liscerà il muro e perderà un paio di posizioni su McLaughlin e O’Ward.

L’unica neutralizzazione e l’unico ritiro della gara viene da un cliente abituale, Graham Rahal, il quale sfiora il muro ad un terzo di gara ma poi picchia pesantemente al lap 153. Dal pit Newgarden continua ad emergere davanti a tutti, mentre Power ingaggia una battaglia impari con Marcus Ericsson, cui deve cedere la quarta piazza, ma resiste al rimontante Dixon.

Davanti un attento Newgarden non permette a McLaughlin di avvicinarsi più di tanto e conquista il quinto successo in Iowa, riducendo di ben 26 lunghezze il distacco dal leader Palou, diventando il suo primo inseguitore a -98 punti. Da segnalare l’ottavo posto del rientrante Takuma Sato ed il 18mo di Jack Harvey, per una volta migliore della pattuglia RLL, nonostante le 9 posizioni scontate al via quale punizione per aver causato la melèe al primo giro di Toronto.

Domani si ricomincia con Gara-2 dall’ovale corto di Newton, alle 2.30 PM ET locali, le 20.30 italiane, ancora una volta visibili sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: Team Penske

L’ordine di arrivo di Gara 1

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IndyCar – Will Power sbanca le qualifiche in Iowa

Will Power, conquista entrambe le pole position per il doubleheader dell’Iowa Speedway. Il re delle qualifiche ha piazzato la miglior media su entrambi i giri cronometrati nella sessione unica che è stata posticipata di oltre due ore per pioggia.

In generale, Team Penske in gran spolvero, e dopo aver dominato le libere di ieri con Josef Newgarden e Scott McLaughlin, piazza un bel tris sulla griglia di gara uno, mentre si limita alla prima fila in gara 2, con Newgarden poco dietro in P7.

Mentre la prima griglia prosegue con nomi di sicuri favoriti: Scott Dixon, che oggi spegne 43 candeline, Pato O’Ward, Colton Herta, Alex Palou, la graduatoria di gara-2 vede un’insolita fila composta da David Malukas e Ed Carpenter; a seguire Herta e Graham Rahal, Newgarden ed un redivivo Helio Castroneves, col leader Palou solamente in P12 ed il sub Conor Daly 15mo.

Solo posizioni di centro-classifica per le McLaren di Alexander Rossi e Felix Rosenqvist, e anche peggio per il dominatore di Toronto, Christian Lundgaard, P20 e P21.

Lo start di gara-1 fra poco, alle 3.00 PM ET, le 21 nostrane, godibile sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

I risultati delle Libere

http://www.imscdn.com/INDYCAR/Documents/6248/2023-07-21/indycar-results-p1.pdf

 

I risultati delle Qualifiche 1

http://www.imscdn.com/INDYCAR/Documents/6249/2023-07-22/indycar-results-quals-r1.pdf

 

I risultati delle Qualifiche 2

http://www.imscdn.com/INDYCAR/Documents/6250/2023-07-22/indycar-results-quals-r2.pdf

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IndyCar – In Iowa torna Conor Daly. Minuti contati per il futuro di Palou

La frenetica schedule estiva IndyCar conosce poche soste e le monoposto più veloci del pianeta tornano nel weekend sull’Iowa Speedway per l’unico doubleheader stagionale.

La notizia più importante è che Simon Pagenaud non è stato ancora dichiarato idoneo dai medici della serie dopo il pauroso incidente di Mid-Ohio. Dopo Blomqvist, eliminato già al via di Toronto, questa volta toccherà di nuovo a Conor Daly, già richiamato all’azione due settimane fa sullo stradale di Lexington.

Insieme a Daly, la griglia di partenza vedrà di nuovo in pista Ed Carpenter con la terza monoposto del team di sua proprietà, e Takuma Sato al posto di Marcus Armstrong sulla DW12-Honda #11 del Team Ganassi.

L’altro tema a tenere banco è il mercato piloti. Ad un anno di distanza dalla clamorosa querelle proprio tra il team del mitico Chip ed Alex Palou per l’accordo con McLaren, il futuro prossimo del catalano torna ad essere il fulcro di tutta una serie di movimenti che potrebbero cambiare la faccia dell’IndyCar del prossimo anno.

Unica differenza rispetto al 2022, una calma apparente derivante soprattutto dalla splendida stagione di Palou, che dovrebbe portarlo al secondo titolo della serie e, rispetto a quanto avevamo già riportato nelle scorse settimane su queste pagine, le date stringenti che costringerebbero in sostanza Palou ad onorare l’accordo con McLaren, ma nella serie americana, lontano dal sogno F1, nonostante l’intraprendenza del suo management, scatenando un notevole effetto domino sui team IndyCar.

Tornando al weekend di gara, l’azione sull’ovale corto di Newton inizierà venerdí 22 luglio alle 4.30 PM ET con le libere. Qualifiche, valide per entrambe le griglie, sabato 23 alle 9.30 AM ET, mentre le due gare, di egual durata, partiranno alle 3.00 PM ET di sabato e alle 2.30 PM ET di domenica 24 luglio (-6 ore rispetto all’Italia). In scena anche l’IndyNXT per il primo dei due appuntamenti stagionali su ovale della serie cadetta.

Starter d’eccezione per Gara-2, la popstar Ed Sheeran. Come sempre libere, qualifiche, più il warm-up di domenica alle 11.05 AM ET di domenica saranno fruibili gratuitamente su IndyCar Live!, mentre le due gare saranno trasmesse sui canali Sky.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

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IndyCar – Lundgaard, finalmente! Prima vittoria RLL a Toronto

La rinascita del Rahal Letterman Lanigan passa da Christian Lundgaard. Già lo scorso anno col titolo di rookie of the year, impreziosito dal secondo posto al Gallagher GP di Indianapolis, poi quest’anno con le due pole al GMR GP e ieri a Toronto, il danese ci aveva fatto capire che la strada della vittoria per il team di Bobby Rahal passava dalle sue mani. Da stasera Lundgaard è un vincitore IndyCar, dopo il trionfo sulle strade canadesi.

Parte del merito va anche alla squadra, che finalmente è riuscita a coadiuvare al meglio il proprio pilota. La melèe che al primo giro toglieva di scena ben quattro vetture tra cui il debuttante Tom Blomqvist ha permesso a Lundgaard di amministrare al meglio le “alternate” fino al lap 19.

A seguire due treni di “Primary” nuove di zecca, ma soprattutto l’azione di forza che al 62mo giro ha chiuso i giochi su Alex Palou, schiudendogli le porte del primo successo in carriera.

Il leader della classifica generale era risalito di forza dalla 15ma piazzola a suo di sorpassi, ma a differenza del vincitore ha sostenuto uno stint mediano assai corto sulle gomme più morbide, cercando di avvantaggiarsi delle bandiere gialle per chiamate in causa per il crash, l’ennesimo, di Romain Grosjean, e ha dovuto in seguito stretchare il treno finale di primary usate per ben 41 giri con l’ala anteriore danneggiata, terminando comunque in queste condizioni alle spalle del vincitore e consolidando quindi la sua posizione in classifica.

Altro mattatore della giornata Colton Herta, partito davanti al catalano e con una strategia simile, ha portato a casa il primo podio dell’anno, precedendo a propria volta altri due contender quali Scott Dixon e Josef Newgarden. Gamble finale invece non riuscito per Marcus Ericsson e Will Power, costretti al rabbocco all’ultimo giro, perdendo cosí una meritata top five.

La giornata del RLL si completa con la nona piazza di Graham Rahal, sfuggito “di esperienza” dal groviglio iniziale utilizzando le vie di fuga, mentre tra i rookie ancora un evidenza, oltre a Marcus Armstrong, alla quarta top ten su otto gare, il solito Agustin Canapino, a lungo tra i primi dieci e P12 al traguardo.

La classifica generale riporta ora un gap di 117 lunghezze tra Palou e Dixon, che salgono a 126 nei confronti di Newgarden e a 142 su Ericsson.

L’IndyCar Seriees proseguirà il suo frenetico luglio sull’ovale corto dell’Iowa, già il prossimo weekend, con un doubleheader.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

L’ordine di arrivo

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IndyCar – Lundgaard fa risorgere ancora l’RLL a Toronto

Christian Lundgaard si aggiudica la seconda pole position del 2023 sulle strade di Toronto. Il danese dell’RLL è stato il più abile a sfruttare le condizioni variabili della pista ed ha dominato la Firestone Fast Six col tempo di 1.04.1567.

A fianco di Lundgaard Scott McLaughlin, distanziato di ben 3 decimi; seconda fila per Pato O’Ward e Marcus Ericsson e terza per Felix Rosenqvist e Will Power. Lo svedese dell’Arrow McLaren è stato protagonista dell’unica red flag delle libere-2, mentre per il campione in carica si trattava del primo Q3 in stagione.

Grande escluso dai migliori il leader in classifica Alex Palou, fuori già al primo turno, che partirà 15mo dietro Colton Herta. Herta, polesitter 2022 nonchè autore delle ultime due partenze al palo in stagione, è rimasto fuori dalle prime tre file, come peraltro il resto dell’Andretti Autosport. Peccato perchè anche nelle libere del mattino il figlio d’arte è andato al top davanti a Kyle Kirkwood, che alla fine risulta il meglio piazzato in qualifica, P8, davanti a Romain Grosjean.

Notte fonda invece per Alexander Rossi, inabile a partire da una via di fuga dopo uno dei tanti testacoda che hanno caratterizzato la seconda parte del Q1, protagonisti Agustin Canapino, Herta, Grosjean, il deb Tom Blomqvist, Marcus Armstrong – alla fine migliore dei rookie in P10 – e Graham Rahal, che rovinando l’anteriore contro le barriere, va a chiudere mestamente lo schieramento. Blomqvist dal canto suo farà partire la DW12-Honda #60 del Meyer Shank Racing dalla 20ma piazzola, non male considerando la poca esperienza specifica e le difficili condizioni della pista.

Purtroppo per il Dale Coyne Racing, le speranze di una buona qualifica da parte di David Malukas si sono infrante per un blocking chiamato ai danni di Scott Dixon. Il sei volte campione ha proseguito fino ai margini dell’ultimo turno, mentre il chicagoano, in frenetica cerca di un diverso sedile per il 2024, partirà 17mo.

Lo start della gara canadese, che oltre ad un sicuro Palou in rimonta come nel 2022, potrebbe presentare ancora una volta un meteo ballerino, alle 1.30 PM ET, vale a dire le 19.30 italiane. Diretta a pagamento sulle reti Sky.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar

I risultati delle Libere 2 

I risultati delle Qualifiche