Archivi categoria: Indy NXT

Krikwin

Indy Lights – Kirkwood, hat trick a Laguna Seca

Kyle Kirkwood esce dal weekend di Laguna Seca nuovamente al comando dell’Indy Lights Series. L’alfiere dell’Andretti Autosport è stato autore del weekend perfetto con due vittorie in altrettante gare.

In entrambe Kirkwood, che dopo lo scorso fine settimana di Portland, scontava 5 lunghezze da David Malukas, ha dominato flag-to-flag partendo dalla pole position e lasciando le classiche briciole agli avversari.

Start1

In gara 1 David Malukas, partito dalla terza piazzola dietro Linus Lundqvist, non è andato oltre al quarto posto finale, superato nel corso della gara anche dal compagno di squadra Benjamin Pedersen per un errore in curva 4 e, nonostante la neutralizzazione per l’uscita di strada di Christian Bogle, Kirkwood chiudeva con oltre 6” di vantaggio su Lundqvist.

Anche nella seconda gara, appena conclusa, di 5 tornate più lunga (35 giri contro 30) Kirkwood non è stato mai impensierito dalla concorrenza, e chiudeva con un gap di ben 26” nei confronti di Malukas, che chiudeva nella medesima seconda posizione guadagnata in qualifica.

La top five si completava con Linus Lundqvist, Danial Frost e Benjamin Pedersen, ma l’impresa forse più curiosa era eseguita da Bogle che, ultimo fisso, tentava (secondo lo scrivente di proposito) di imitare, solo soletto, Alex Zanardi all’interno del mitico Corkscrew. Risultato: aerodinamica compromessa e inevitabile passaggio ai box Carlin, ma soddisfazione assicurata.

Kirkwood dovrà difendere le 15 lunghezze di vantaggio nei confronti di Malukas nel season finale dell’Indy Lights Series di Mid-Ohio, in programma dal primo a 3 ottobre.

Piero Lonardo

L’ordine d’arrivo di Gara 1

L’ordine d’arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights Series

Krik

Indy Lights – Kirkwood ribatte e accorcia in gara 2 a Portland

Kyle Kirkwood non ci sta, e dopo il secondo posto di ieri, ha deciso di giocarsi il tutto per tutto in partenza in gara 2 a Portland. L’azzardo ha pagato, e stasera l’alfiere dell’Andretti Autosport ha eguagliato il numero di vittorie dell’avversario, David Malukas, accorciando il distacco dal leader in classifica.

La gara si è decisa al via, dove Kirkwood, avanzato alla quarta piazzola rispetto ai risultati delle qualifiche a causa della penalizzazione di due posizioni in griglia comminata a Manuel Sulaiman, già alla prima curva transitava in P3 dietro David Malukas e Linus Lundqvist.

In fondo allo schieramento, Sting Ray Robb terminava anzitempo la propria gara, tamponato dallo stesso Sulaiman, cui in seguito verrà comminato un drive-through, mentre Devlin de Francesco, sfortunato protagonista di gara 1, avanzava di due posizioni in P6.

Ma il capolavoro di Krikwood avveniva all’inizio della seconda tornata. Malukas e Lundqvist lottavano per la leadership e scivolavano all’esterno della prima curva, mentre la Dallara #28 infilava entrambi all’interno.

Da quel momento in poi non c’è stata storia per il successo finale, con Malukas che alla fine dei 30 giri previsti sconterà 2”5 di svantaggio su Kirkwood.

Gli unici altri brividi della gara li davano de Francesco e Danial Frost. Il pilota di Singapore attaccava al lap 10 ma veniva ricacciato indietro dal teammate. L’azione riusciva peró a 9 giri dal termine, grazie ad un errore in T1 del canadese, che permetteva a Frost di riappropriarsi della sesta piazza.

In classifica generale, è sempre testa a testa fra i due contender, con Malukas che ora conduce di 5 lunghezze su Kirkwood, mentre la terza forza, Lundqvist, segue staccatissimo a -73.

L’Indy Lights Series rimarrà sulla costa Ovest per il doubleheader di Laguna Seca in programma il prossimo weekend prima del gran finale di Mid-Ohio dei primi di ottobre.

Piero Lonardo

L’ordine d’arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights Series

Malukas

Indy Lights – Malukas, settimo sigillo a Portland

David Malukas piazza la sua settima vittoria nell’Indy Lights Series 2021 in gara 1 a Portland, allungando ulteriormente sul major contender, Kyle Kirkwood, il quale riesce comunque a limitare i danni conquistando la seconda posizione.

Alla partenza il nativo di Chicago, partito dalla pole position conquistata ieri, si ritrovava alla prima curva dietro il compagno di squadra Benjamin Perdersen, che tagliava la chicane; la direzione gara imponeva immediatamente il regime di Full Course Yellow, ripristinando poi le posizioni di partenza dietro la vettura di servizio.

Dalla ripartenza, al lap 3, Malukas ha condotto sino alla bandiera a scacchi. L’unica insidia è stata portata da Linus Lundqvist, l’unico altro pilota ad aver vinto una gara quest’anno oltre ai due contender, ma Malukas ha rintuzzato gli attacchi dello svedese, che nel finale subiva a sua volta l’attacco di Kirkwood.

L’alfiere del team Andretti, che partiva dalla quinta piazza, si sbarazzava presto del deb Manuel Sulaiman e di Pedersen, e al lap 12 si installava con le cattive su Lundqvist. L’inseguimento ai danni del leader peró si fermava ai 5” di distacco, che non mutavano fino al traguardo.

Sulaiman, dopo aver ceduto a causa di un paio di larghi, anche a Robert Megennis e a Danial Frost, riusciva a riprendersi la sesta piazza grazie ad un errore in T1 del pilota di Singapore, che andando lungo perdeva anche la settima piazza a favore dell’altro debuttante, Rasmus Lindh, che ha presto il posto di Toby Sowery al Team Juncos.

Gara infine estremamente sfortunata per Devlin de Francesco, in odore di occupare il prossimo anno la vettura di James Hinchcliffe nella serie maggiore, gravato da problemi elettrici e pervenuto ultimissimo a 4 giri.

Domani gara 2 alle 01.30 PM ET, con il leader Malukas ancora in pole e Kirkwood in P5.

Piero Lonardo

L’ordine d’arrivo di Gara 1

La griglia di partenza di Gara 2

Foto: Indy Lights Series

2019_start

IndyCar – Ilott, primi giri a Indy in vista di Portland. A Long Beach torna Kimball

Nel fine settimana ritorna l’IndyCar Series con il Grand Prix of Portland. La gara, che apre il trittico finale ad Ovest del 2021, ritorna nella schedule dopo la cancellazione dello scorso anno.

A cercare di succedere a Takuma Sato e Will Power, vincitori delle due ultime edizioni dopo il “buco” nel periodo 2008-2017, uno schieramento di 27 piloti, rinvigorito, come già riportato su queste pagine, dalla presenza di Callum Ilott ed Oliver Askew.

Ilott

La giovane promessa della FDA ha già mosso i primi giri sul tracciato interno dell’IMS per la soddisfazione del patron Ricardo Juncos; purtroppo peró Ilott difficlmente sarà, al contrario del Floridiano – accasatosi forse già anche per la prossima stagione sulla terza macchina del RLL – della partita per l’intera trasferta ad Ovest della serie.

UPDATE: Callum Ilott prenderà parte all’intera trasferta ad Ovest col Juncos Hollinger. L’annuncio all’immediata vigilia del weekend di Portland.

Possibile infatti che l’Alfa Romeo Orlen, impegnata nel weekend a Monza, desideri impiegare l’inglesino, reserve driver designato, nelle prossime trasferte della F1, qualora perdurasse l’assenza di Kimi Raikkonen.

Tornando al campionato, sebbene ci siano in palio ancora 159 punti complessivamente, ad Alex Palou non sono permessi ulteriori passi falsi dopo i due ritiri consecutivi di Indianapolis (Big Machine GP) e Gateway; al contrario, il leader Pato O’Ward, al debutto in gara sulla pista dell’Oregon, avrà il suo daffare a mantenere il risicato vantaggio di 10 punti sulla concorrenza.

Nelle posizioni di immediato rincalzo Josef Newgarden, ricaricato dopo il successo ferragostano, incalza sempre più da presso i due contender mentre invece Scott Dixon sembra avere perso, come il teammate catalano, un po’ di momentum, specie in qualifica, ma mai dare per vinto il sei volte campione.

09-02-Kimball

Nell’ambito del gran finale ad Ovest ci sarà spazio anche per Charlie Kimball. Il veterano, 156 presenze in 10 anni, sfortunato protagonista nelle qualifiche dell’ultima Indy 500, tornerà al volante per la terza volta quest’anno nel Grand Prix of Long Beach del 26 settembre con la terza vettura di AJ Foyt.

L’azione in pista a Portland inizierà alle 12.00 PM ET di sabato 11 settembre con le prime libere; a seguire le qualifiche, a partire dalle 3.15 PM ET, pari alle 21.15 italiane, mentre la gara, della durata di 110 giri, partirà alle 3.30 PM ET, vale a dire alle 21.30 italiane, di domenica 12. Per l’Italia, prevista come sempre la diretta a pagamento su DAZN di qualifiche e gara.

Lindh

Nel weekend tornerà anche l’Indy Lights, con un paio di novità: Rasmus Lindh si è accasato con lo Juncos Hollinger Racing fino al termine della stagione. Per lo svedese si tratta di un gradito ritorno col team del patron argentino, col quale ha sfiorato il titolo della Indy Pro 2000 nel 2019 dopo essersi laureato vicecampione l’anno prima nella USF2000. Quest’anno la giovane promessa svedese è stato impegnato con la Ligier LM P3 del Performance Tech nella serie IMSA.

Sulaiman

Cambio pilota, al momento solo per per Portland, in seno all’HMD Motorsports, dove Nikita Lastochkin lascerà il posto nel prossimo weekend al messicano Manuel Sulaimán sulla IL-15 #59. Sulaimán è uno degli attuali protagonisti nella IndyPro, dove ha conquistato tre vittorie e quattro podi nelle due stagioni disputate con DEForce Racing e Juncos.

Piero Lonardo

L’entry list di Portland

Foto: IndyCar, Juncos Racing, HMD

malukas-2

Indy Lights – Malukas, doppietta a Gateway e torna al comando

L’Indy Lights Series lo scorso weekend è stata di scena a Gatway per l’unico appuntamento (doppio) su ovale della stagione.

Dalle due prove sul circuito di Madison, Illinois, è uscito trionfatore David Malukas, vincitore di entrambe le gare, che ha cosí riportato in carreggiata, dopo i mezzi passi falsi di metà stagione (Detroit, ma soprattutto il problema in gara 1 a Road America), la propria stagione, riportandosi nuovamente in testa alla classifica.

Il particolare format per il doubleheader comprendeva in un’unica sessione di qualifica sui due giri che avrebbe definito la griglia per entrambe le gare, in funzione delle classifiche delle singole tornate.

start1

Erano i due major contender, Malukas e Kyle Kirkwood, che andavano a dividersi la prima fila in entrambe le gare, con il chicagoano in pole in gara 1 e viceversa.

La prima gara non ha sostanzialmente avuto storia per la vittoria: Malukas si è involato allo start e Kirkwood le ha provate tutte nelle prime due tornate per avvicinarsi, col risultato però di perdere la seconda piazza a favore di Linus Lundqvist.

Il consumo anomalo delle gomme Cooper sul lato destro provocava però preoccupazioni e, dopo alcune avvisaglie sulle IL-15 di altri piloti, proprio Lundqvist terminava anzitempo la propria gara a muro a 16 giri dalla prevista bandiera a scacchi. La direzione gara pertanto la chiudeva anticipatamente al lap 66, con Malukas vincitore davanti a Kirkwood e Benjamin Pedersen.

Start2

Per gara 2 la direzione gara optava per 70 giri totali rispetto ai 75 previsti, suddivisi in due manches di 35 separate da una red flag con cambio gomme obbligatorio sul lato destro. Le vetture partivano inoltre con metà del serbatoio, sempre per affaticare meno possibile le coperture.

Al pronti via Kirkwood manteneva la leadership sul trio dell’HMD composto da Malukas, Pedersen e Lundqvist; quest’ultimo aveva subito la meglio su Danial Frost, che aveva conquistato la terza piazzola in qualifica.

La gara procedeva senza intoppi fino alla pausa programmata; al restart, iniziava lo show di Malukas, che insidiava Kirkwood affiancandolo per due giri prima che l’alfiere dell’Andretti Autosport cedesse definitivamente la leadership.

Nonostante le cautele, la gara veniva neutralizzata al lap 57 per prevenire ulteriori problemi di gomme, dopo e veniva chiusa anticipatamente, sancendo lo status quo precedente in classifica.

In classifica generale, ora Malukas conduce con 3 punti di vantaggio su Kirkwood e 59 su Lundqvist, in attesa del doppio doubleheader ad Ovest che inizierà l’11 settembre prossimo a Portland per poi proseguire a Laguna Seca la settimana successiva fino al gran finale di Mid-Ohio dei primi di ottobre.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 1

L’ordine di arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights

Kirkwin

Indy Lights – Kirkwood completa la doppietta a Mid-Ohio

Kyle Kirkwood si è ripetuto oggi in gara 2 a Mid-Ohio, nel dodicesimo round dell’Indy Lights Series 2021. Il floridiano del team Andretti è partito dalla prima fila e ha dovuto attendere un giro per passare il polesitter, Danial Frost, dopodichè non ha avuto alcun problema sino al traguardo.

Unico potenziale ostacolo, la Full Course Yellow chiamata dalla direzione gara per recuperare la monoposto di Christian Bogle, nella sabbia in curva 1 dopo 10 giri. Al restart comunque Kirkwood, che aveva già creato un robusto cuscino fra se e Frost, ha mantenuto abilmente la leadership per concludere con 4” di vantaggio sul nativo di Singapore.

Niente da fare per gli altri due contender, David Malukas e Linus Lundqvist, che grazie ancora alla prova convincente del suo teammate. perdono ancora piú terreno rispetto a Kirkwood. Malukas ha approfittato del lap 14 per prendersi la terza piazza ai danni dello svedese, che manca dal podio da tre gare e dalla vittoria addirittura da sei, dopo uno sfavillante inizio stagione.

Menzione ancora una volta per Toby Sowery, P6 dietro Devlin de Francesco dopo aver recuperato in pista due posizioni su Robert Megennis e Benjamin Pedersen.

La serie cadetta ora osserverà un lungo stop fino al 20-21 agosto dove sarà di scena per l’unico (doppio) appuntamento su ovale del calendario a Gateway.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights

Kirkw

Indy Lights – Kirkwood batte cinque a Mid-Ohio

Kyle Kirkwood si aggiudica la sua quinta gara nell’Indy Lights Series in gara 1 a Mid-Ohio. Il floridiano dopo il problema tecnico nel secondo round a Road America ritorna in carreggiata per il titolo con una vittoria assai convincente, nata dalla pole position conquistata ieri.

Kirkwood, futuribile nuovo acquisto dell’Andretti Autosport al “piano di sopra”, ha condotto i 35 giri di gara senza mai voltarsi indietro, assommando alla bandiera a scacchi circa 7” di vantaggio su Danial Frost.

L’unica insidia per Kirkwood al via, con l’altro contender David Malukas, che gli partiva a fianco, debitamente tenuto a bada in curva 1. Il chicagoano dal canto suo perderà la piazza d’onore al lap 11 a seguito di una notevole pressione da parte di Frost, che col risultato odierno bissa il proprio best.

Solo P4 per Linus Lundqvist, il terzo serio candidato al titolo, mentre il teammate Benjamin Pedersen ha ceduto nel finale all’altro protagonista della gara, Toby Sowery. Il britannico del team Juncos, partito dalla nona piazzola, ha guadagnato due posizioni al via per poi issarsi sino alla sesta, dietro Devlin de Francesco.

Con la vittoria odierna Kirkwood ritorna al comando della classifica generale, in attesa di gara 2 che si svolgerà domenica alle 10.00 AM ET, pari alle 16 italiane. In prima fila Frost e Kirkwood, con Lundqvist e Malukas in seconda. Diretta streaming gratuita sul sito Indylights.com e sul canale Youtube The Race.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche 1

L’ordine di arrivo di Gara 1

I risultati delle Qualifiche 2

Foto: Indy Lights

Malukas

Indy Lights – Malukas ritorna alla vittoria a Road America

David Malukas ripara il grave errore in partenza di ieri e torna alla vittoria in gara 2 a Road America. L’alfiere dell’HMD Motorsports stamane si ritrovava ancora al fianco del polesitter Danial Frost, ma questa volta riusciva a passare all’interno in curva 1 per la leadership e da quel momento non ha più dovuto voltarsi indietro.

Alle sua spalle Frost manteneva la seconda piazza sino a cinque tornate dalla fine, allorquando cedeva a Robert Megennis, ma nelle ultime curve riusciva però a tenere dietro Alex Peroni, autore di una prodigiosa rimonta dopo il contatto che al lap 2 mandava fuori in curva 8 Toby Sowery, unico ritirato della gara.

L’australiano del Team Carlin sfiorava il podio nonostante il passaggio in pitlane per sostituire il musetto, dopo avere passato per ultimo Linus Lundqvist, autore di una gara piuttosto anonima ravvivata solo dal sorpasso nei confronti di Devlin di Francesco, terminato in P6.

Peggio ancora è andata al capoclassifica Kyle Kirkwood, il quale veniva rallentato da un problema alla sospensione anteriore sinistra che lo ha costretto ad una lunga sosta e ad un misero dodicesimo posto finale.

In classifica dopo 10 delle 20 gare in programma Malukas torna al comando, a parità di vittorie con Kirkwood, ma con 8 punti di vantaggio sul caposquadra dell’Andretti Autosport e su Lundqvist.

L’Indy Light Series tornerà in azione fra due settimane a Mid-Ohio.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights

Kirk_2

Indy Lights – Kirkwood vince ancora ed allunga in classifica

Kyle Kirkwood, reduce dalla doppietta di Detroit-Belle Isle, è il nuovo leader della classifica dell’Indy Lights Series dopo la vittoria in gara 1 a Road America.

La gara sull’impegnativo circuito del Midwest è stata caratterizzata dal contatto che al primo giro ha coinvolto i due protagonisti delle qualifiche, Danial Frost e David Malukas. I due venivano a contatto alla prima curva, col polesitter volto a tenere l’interno, ma il chicagoano riusciva a portarsi davanti ma non ad evitare il contatto in chiusura. Nella melèe veniva coinvolto anche Devlin de Francesco dalla terza piazzola, toccato da dietro da Kyle Kirkwood.

Davanti a tutti quindi transitava Toby Sowery, ma la leadership del britannico del team Juncos durava appena un paio di giri, subito infilato dal leader provvisorio della classifica, Linus Lundqvist, e a seguire da Kirkwood e da Alex Peroni.

Ma anche lo svedese durava poco in testa, infilato sia da Kirkwood che da Peroni che si involavano, mentre il compagno di squadra di Lundqvist, Benjamin Pedersen, si assestava alle spalle del teammate. Da dietro erano due i piloti che suonavano la carica, David Malukas, il più veloce in pista, e Robert Megennis.

Mentre Megennis si faceva largo su Sowery e Malukas si portava in P7, la gara perdeva la monoposto di Peroni, che rallentava con problemi al cambio ed era costretto al ritiro.

Le ultime fasi di gara vivevano del duello per la seconda piazza, che vedeva Pedersen avere la meglio sul compagno di squadra, passato all’ultimo giro anche da Megennis, che giungeva cosi a podio per la prima volta nel 2021.

In classifica generale, col risultato odierno Kirkwood si installa in testa alla classifica generale con 218 punti contro i 210 di Lundqvist ed i 204 di Malukas.

Domani Frost e Malukas si ritroveranno ancora ruota a ruota nella prima fila di Gara 2 alle 8.40 AM locali (CET), pari alle 15.40 italiane. Diretta streaming gratuita su indylights.com.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 1

La griglia di partenza di Gara 2

Foto: Indy Lights

race_2_finish

Indy Lights – Malukas al fotofinish in gara 2 ad Indianapolis!

David Malukas pareggia i conti con Linus Lundqvist e raccoglie bottino pieno in gara 2 nell’infield di Indianapolis.

Il chicagoano ha condotto – esattamente come il rivale ieri – per tutti e 35 giri in programma, senza cedere il comando, resistendo all’assalto finale di Toby Sowery con un finale al fotofinish degno della Freedom 100 (che quest’anno non si correrà), per uno scarto finale di appena 28 millesimi di secondo.

Sowery era stato abile ad approfittare di Lundqvist, che partiva a fianco di Malukas dopo le qualifiche della mattinata, già al lap 2. Lo svedese dal canto suo perdeva subito dopo altre due posizioni su un rinvigorito Alex Peroni e su Kyle Kirkwood, tenendo a fatica la quinta posizione sull’altra vettura del Team Andretti di Devlin de Francesco, che poi manterrà sino al traguardo.

In una gara, come ieri, ancora una volta senza neutralizzazioni, in evidenza Danial Frost, che a furia di duelli e sorpassi riusciva all’ultimo giro a reimpossessarsi della settima posizione che aveva in partenza.

La serie cadetta, che vede tornare a condurre in classifica generale Malukas con 11 punti di vantaggio su Lundqvist e 27 su Kirkwood, tornerà il 12-13 giugno prossimi a Detroit-Belle Isle con un altro doubleheader.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 2

Foto: Indy Lights