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Indy NXT – Si aggiungono altri due volti nuovi: De Alba e Allaer. Frost si ferma per il militare

Crescono ancora le presenze nella Indy NXT ed in settimana sono stati annunciati altri due volti nuovi: Salvador De Alba a Nolan Allaer.

De Alba giunge da due anni di Indy Pro / USF Pro, dove prima con Jay Howard Driver Development e poi con Exclusive Autosport ha totalizzato tre vittorie più altri cinque podi complessivi che sono valsi il terzo posto finale nella stagione uscente, alle spalle di Miles Rowe, che ritroverà sulla griglia di partenza, e Kiko Porto, il quale ha già avuto occasione di debuttare nella serie cadetta.

Il 24enne messicano, che lo scorso hanno ha conquistato anche il secondo titolo nella NASCAR PEAK Mexico Series, sarà il primo pilota a correre per la nuova partnership formata da Andretti Global e Cape Motorsports, una sorta di junior team, che dovrebbe completarsi in un effort di due vetture. Il contratto biennale siglato da De Alba prevede comunque un passaggio alla squadra principale per il 2025.

Percorso singolare invece per Allaer, che dopo una gavetta quadriennale nelle formule minori tra SCCA e Formula Ford britannica, coronate da due successi consecutivi ai National Championship Runoffs tenutisi al Virginia International Raceway, ha impressionato a tal punto i vertici di HMD in un recente test, da convincerli ad affidargli la nona IL-15 schierata dal team.

Con queste due addizioni sale a diciotto, tra cui dieci rookies, il totale delle vetture iscritte alla prossima stagione della serie sponsorizzata da Firestone. Non sarà della partita Danial Frost, che dopo tre stagioni e due vittorie all’attivo, dovrà ritornare in patria a Singapore per i prossimi due anni allo scopo di adempiere il servizio militare obbligatorio.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

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Indy NXT – Si completano i ranghi della serie cadetta: duello al femminile Brewer/Chadwick

Ad oltre due mesi dall’apertura stagionale di St.Petersburg, si vanno a completare i ranghi della Indy NXT by Firestone. Tra i più attivi in queste settimane sicuramente l’HMD Motorsports, che nonostante la separazione col Dale Coyne Racing, si avvia a portare in pista nuovamente un numero notevole di vetture, otto al momento, inclusa l’entry gestita insieme a Force Indy per il campione in carica USF 2000 Pro Miles Rowe.

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Gli ultimi arrivi per il team di Henry Malukas riguardano Jonathan Browne, Niels Koolen e Nolan Siegel. Quest’ultimo si è piazzato al terzo posto con due vittorie e tre ulteriori podi all’attivo nella sua prima stagione completa in Indy NXT conquistando il titolo di Rookie of the Year, alternandosi, con ottime prestazioni, nelle gare di durata del Weather Tech SportsCar Championship e dell’Asian Le Mans Series.

IMBIBE - Fountain Square, Indianapolis, IN

Browne, irlandese di 23 anni, ha effettuato il salto dalla Indy Pro 2000 dopo due anni col Turn 3 Motorsport, con cui è andato a podio due volte durante la scorsa stagione, mentre il 22enne Koolen è l’ennesimo olandese che si affaccia al motorsport USA dopo le esperienze in F.4 ed in F.Regional.

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Un nome nuovo che si iscrive invece all’Indy NXT è il Miller Vinatieri Motorsports, squadra creata nel 2016 dal Dr.Jack Miller, il “dentista da corsa” protagonista dell’IRL alla fine degli anni ’90, e dall’ex-kicker di New England Patriots ed Indianapolis Colts Adam Vinatieri.

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Sul sedile della IL-15 che porterà il numero 40, Jack William Miller, 20enne figlio del Dr.Jack, approdato col team di famiglia dopo cinque stagioni in USF 2000 ed Indy Pro 2000/USF Pro 2000.

Infine una novità al femminile, con Lindsay Brewer che va ad occupare il primo sedile del Juncos Hollinger. La 26enne del Colorado proviene da due stagioni in Indy Pro con l’Exclusive Autosport, peraltro una delle squadre attese nella serie sin dal 2020.

12-27-Chadwick-NXT La Brewer, la quale va a rinforzare il contingente del gentil sesso che già comprende Jamie Chadwick, alla seconda stagione presso l’Andretti Global, ha già avuto la possibilità di provare la vettura al recente Chris Griffis Memorial Test, cui ha fatto seguito un test privato al Barber Motorsports Park.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

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Indy NXT – Hedge con HMD. Abel e Sundaramoorthy completano per Abel Motorsports

Gran colpo dell’HMD Motorsports che si assicura per la prossima stagione dell’Indy NXT by Firestone i servigi di Callum Hedge, campione in carica della F.Regional Americas. Il 20enne neozelandese ha letteralmente dominato la serie propedeutica disputata sulle Ligier JS F3, vincendo la bellezza di 13 gare su 18, più altri 3 podi.

Qualche mese prima Hedge era arrivato alle calcagna del vincitore Charlie Wurz nella serie Oceania, che si disputa invece con le nostrane Tatuus FT-60.

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In casa Abel Motorsports invece scontato rinnovo per Jacob Abel, il quale andrà ad affrontare la sua terza stagione nella serie cadetta, dove finora ha conquistato 3 podi, giungendo quinto lo scorso anno in classifica generale. Anche Abel è stato protagonista dell’ultima stagione della F.Regional Oceania, giungendo terzo grazie ad una serie di piazzamenti alle spalle di Wurz ed Hedge. Di ritorno nel team anche Yuven Sundaramoorthy, presente in 4 round della scorsa stagione.

Questi tre piloti sono stati protagonisti a fine ottobre del Chris Griffis Memorial, i test collettivi della categoria tenutisi presso l’infield dell’Indianapolis Motor Speedway. Per la cronaca a primeggiare è stato Louis Foster, quarto in classifica nel 2023 e Rookie of the year in carica, proprio davanti ad Abel e a Miles Rowe, campione in carica della USF Pro 2000.

La scorsa settimana invece diversi team si sono ritrovati a Barber Park. Ricordiamo che la serie prenderà il via il 10 marzo prossimo a St.Petersburg.

Piero Lonardo

Foto: HMD, Indy NXT

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Indy NXT – Inizia a delinearsi lo schieramento 2024 in vista del Chris Griffis Memorial

Prime mosse di mercato nella Indy NXT by Firestone in vista del consueto appuntamento autunnale del Chris Griffis Memorial, i test collettivi delle categorie propedeutiche all’IndyCar Series, in programma venerdì 20 ottobre presso l’infield dell’Indianapolis Motor Speedway.

L’HMD ha già confermato tre dei piloti che hanno animato l’edizione 2023, vinta dal team in partnership col Dale Coyne Racing. In primis il Rookie of the Year Nolan Siegel, terzo in classifica generale alle spalle di Christian Rasmussen ed Hunter McElrea, vincitore di due gare sulle quattordici in programma, e che si presenta perciò come il pilota da battere.

A fargli compagnia altri due visi conosciuti: Reece Gold e Christian Bogle. Anche Gold, che aveva iniziato la stagione col Juncos Hollinger, ha già avuto il piacere di assaggiare il gradino alto del podio a Detroit, mentre Bogle, alla quarta stagione nella serie cadetta, spera in un definitivo salto di qualità dopo aver conquistato finora solamente due quarti posti quali migliori risultati in carriera.

Miles Rowe infine completa l’attuale roster con l’entry condivisa con Force Indy dopo la vittoria nella USF Pro 2000 nelle fila del Pabst Racing.

A fare da maggiore contraltare alla compagine diretta da Henry Malukas ovviamente il team Andretti, ora Andretti Global, che ha già annunciato un primo rookie in Bryce Aron. Il 20enne dell’Illinois proviene dalle categorie europee, e dopo un paio di stagioni nel GB3 (la F3 britannica), quest’anno è tra i protagonisti dell’Euroformula Open dove è attualmente quarto – posizione che non migliorerà in quanto non potrà essere presente al gran finale di Barcelona – con tre vittorie e cinque podi complessivi.

Di ritorno nell’orbita Andretti inoltre James Roe Jr., alla terza stagione nella serie, l’irlandese ha sfiorato la conquistato il primo podio ad Indianapolis, chiudendo il campionato in settima posizione.

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Infine, di pochi minuti fa la conferma di Louis Foster, quarto classificato nella stagione di esordio conclusa con due vittorie, quattro pole position e sei podi complessivi.

Si attendono comunque ulteriori annunci nel corso delle prossime settimane, stanti i tanti volanti ancora a disposizione.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

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Indy NXT – Ecco la schedule 2024: entra Milwaukee

Il Milwaukee Mile è la grande novità del calendario 2024 dell’Indy NXT by Firestone, appena rilasciato. L’ovale di West Allis si aggiunge, come nell’IndyCar, alla programmazione della serie cadetta, portando a tre le prove su ovale, tutte programmate nella parte finale della stagione.

Si parte come al solito a St.Petersburg, il 10 marzo, per proseguire con Barber Park un mese e mezzo dopo. Raddoppia l’appuntamento nell’infield di Indianapolis, a corollario del GP, quale conseguenza della cancellazione della seconda gara agostana, mentre al contrario salta la seconda gara di Detroit, che va a fare posto tra i 14 round, divenuti canonici dal 2022, alla new entry.

Assenti come lo scorso anno Long Beach, Toronto e qualsiasi superspeedway, a seguire nessun’altra variazione rispetto alla scorsa stagione, salvo lo spostamento di date tra Laguna Seca – il cui doubleheader si terrà ora a fine giugno –  e Nashville, che chiuderà il campionato a metà settembre, che si ripropone anche nell’Indy NXT.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

Il calendario Indy NXT by Firestone 2024

Date Venue
Domenica 10 marzo Streets of St. Petersburg
Domenica 28 Aprile Barber Motorsports Park
Venerdì 10 Maggio Indianapolis Motor Speedway Road Course Race 1
Sabato 11 Maggio Indianapolis Motor Speedway Road Course Race 2
Domenica 2 Giugno Streets of Detroit
Domenica 9 Giugno Road America
Sabato 22 Giugno WeatherTech Raceway Laguna Seca Race 1
Domenica 23 Giugno WeatherTech Raceway Laguna Seca Race 2
Domenica 7 Luglio Mid-Ohio Sports Car Course
Sabato 13 Luglio Iowa Speedway
Sabato 17 Agosto World Wide Technology Raceway
Domenica 25 Agosto Portland International Raceway
Sabato 31 Agosto Milwaukee Mile
Domenica 15 Settembre Streets of Nashville
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Indy NXT – Rasmussen, vittoria e titolo a Laguna Seca

Christian Rasmussen è il nuovo campione della Indy NXT by Firestone. Il pilota danese dell’HMD w/DCR ha chiuso in stile il weekend di Laguna Seca con una vittoria dominante in gara 2.

Hunter McElrea ce l’ha messa tutta, vincendo la prima gara del doubleheader finale, partendo dalla pole position e conducendo fino alla bandiera a scacchi nonostante le quattro neutralizzazioni, ma a Rasmussen, che già vantava un cospicuo vantaggio in classifica, un secondo posto bastava ed avanzava per poter chiudere la partita il giorno dopo con la sola presenza in griglia.

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Nonostante ciò, Rasmussen ha condotto la gara sin dalla green flag per la quinta vittoria stagionale. Il podio veniva completato da McElrea e Louis Foster. Quest’ultimo, reduce dal successo di Portland, non è riuscito a portare a casa la terza posizione in campionato, che rimane a Nolan Siegel, Rookie of the year, buttato fuori da Jacob Abel in gara 1 dopo 18 tornate ma settimo in gara 2.

Corse entrambe sfortunate per il nostro Francesco Pizzi, ritornato in azione dopo i primi due outing di Nashville ed Indianapolis: una foratura lo ha rallentato in gara 1 ed ha chiuso in P12, ma il romano ha infiammato in gara 2 con un tentativo di “The Pass” alla Zanardi ai danni di James Roe che però ha comportato un danno terminale all’ala anteriore.

E’ tutto per l’Indy NXT 2023 che, in attesa della schedule definitiva, sappiamo già tornerà in azione a marzo a St.Petersburg.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo di Gara 1

L’ordine di arrivo di Gara 2

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Indy NXT – Foster fa il bis a Portland. Rasmussen recupera e chiude in P5

Louis Foster esce indenne dalla prima curva di Portland e porta a casa una vittoria, la seconda nella sua stagione da rookie, che permette di mantenere virtualmente ancora viva la corsa al titolo Indy NXT by Firestone 2023.

Foster mantiene la prima posizione ereditata dalla pole ma dietro di lui il caos più totale, con Victor Franzoni che tampona Reece Gold, il quale fa girare Christian Rasmussen, il quale aveva preso un buon abbrivio su Hunter McElrea che lo precedeva in griglia.

Il capoclassifica si gira, inchioda ma riesce a ripartire e si accoda al gruppo degli “indenni”. McElrea e Jacob Abel invece rimangono a lungo fermi insieme a Gold e Kyffin Simpson e a Josh Pierson, vittima di un altro contatto con James Roe. Inevitabile la Full Course Yellow, con Foster a precedere Danial Frost, Nolan Siegel, Jagger Jones, Christian Bogle e Jamie Chadwick.

Dopo le opportune sistemazioni ai box, che coinvolgono anche il rientrante Yuven Sundaramoorthy sulla seconda vettura dell’Abel Motorsports, Simpson e Gold, ritenuto inizialmente reo della melèe, scontano 2 tornate, McElrea, il major contender per il titolo, addirittura 3.

Al restart Rasmussen approfitta di David Brabham, ingaggiato dal Juncos Hollinger per completare il finale di stagione, e di Ernie Francis Jr, e si installa in sesta posizione, mentre Franzoni va a scontare la doverosa penalità.

La gara prosegue sostanzialmente senza scossoni fino alle fasi finali. A 5 tornate dal termine Bogle pressa Jones per la quarta posizione; quest’ultimo vola sui cordoli e, oltre a perdere la posizione ed ai danni ricevuti nella manovra, viene sanzionato con un drive-through.

Ma non è finita, perchè Siegel all’ultimo giro riesce finalmente ad avere la meglio su Frost e conquista la seconda piazza dietro l’imprendibile Foster. Rasmussen, nonostante il fondo e le gomme rovinate, porta a casa una quinta posizione dietro Bogle, al miglior risultato di sempre nella serie, che lascia il danese dell’HMD w/DCR nelle condizioni di dover solamente arrivare al traguardo nel doubleheader di Laguna Seca del prossimo weekend per aggiudicarsi il titolo.

In classifica, Rasmussen precede di 65 lunghezze lo sfortunato McElrea, di 70 Siegel e di 82 il vincitore odierno.

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Titoli aggiudicati in leggero anticipo invece nelle altre categorie propedeutiche: Miles Rowe diventa il primo driver di colore ad aggiudicarsi un titolo nazionale nella USF Pro 2000, mentre Simon Sikes si laurea campione USF 2000.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Rasmussen torna alla vittoria a Gateway e “vede” il titolo

Christian Rasmussen torna dominatore nell’Indy NXT al World Wide Technology Raceway. Il danese dell’HMD w/DCR, dopo aver primeggiato nella mezz’ora di libere messe a disposizione dalla serie dopo il lungo delay per il maltempo, si è aggiudicato la sua quarta vittoria stagionale.

Rasmussen, partito dalla pole derivante dalla graduatoria in classifica generale a seguito della cancellazione delle qualifiche, ha mantenuto la leadership sino al giro 30, allorquando, nel doppiaggio di Jamie Chadwick, ha rischiato di terminare a muro.

Ne ha quindi approfittato Hunter McElrea, fino a quel momento ombra del leader, per prendere il comando della gara. Sono però bastate appena cinque tornate per ripulire le gomme della Dallara #6 e far sí che Rasmussen potesse riprendere la prima posizione, approfittando a sua volta di un altro doppiaggio.

Le eventuali preoccupazioni per il degrado finale degli pneumatici del leader sono infine svanite grazie all’unica Full Course Yellow della giornata, procurata da James Roe, a muro nella temibile curva 2. McElrea nelle fasi finali cederà poi a Louis Foster, risalito a suo di sorpassi dalla quinta piazzola. Completano la top five Jacob Abel ed un ritrovato Danial Frost, che ha ceduto la posizione solo nel finale.

In classifica generale Rasmussen, dopo il mezzo passo falso di Indianapolis, torna ad aumentare il proprio vantaggio sulla concorrenza, che ora ammonta a 50 punti su McElrea a tre sole gare dal termine della stagione. Prossimo appuntamento con l’Indy NXT a Portland il prossimo weekend, prima del gran finale di Laguna Seca.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – McElrea si aggiunge alla lista dei vincitori a Indianapolis

Indy NXT – McElrea si aggiunge alla lista dei vincitori a Indianapolis

Hunter McElrea si toglie la scimmia dalle spalle di questo 2023 e trionfa ad Indianapolis nel decimo appuntamento dell’Indy NXT by Firestone. Le qualifiche, svolte appena due ore prima dello start, hanno premiato l’Andretti Autosport con tre vetture tra le prime quattro, capitanate dall’australiano, affiancato da un James Roe in repentina ascesa e con Louis Foster dietro il polesitter con Kyffin Simpson.

Solo P9 per il leader in classifica, Christian Rasmussen, che anche a maggio nel primo appuntamento all’IMS non aveva particolarmente brillato. Novità in griglia con un altro dei protagonisti della USF Pro 2000, il brasiliano Kiko Porto, al volante della Dallara #47 del Cape Motorsports.

Al via, McElrea non sbaglia su Roe, mentre Foster ha subito la meglio su Simpson – il quale perde la posizione anche su Reece Gold – e presto attacca anche Roe, installandosi dietro il leader. I due impongono un ritmo forsennato che li vede presto staccarsi dal gruppo degli inseguitori.

La gara procede senza interruzioni nonostante qualche testacoda nelle impegnative frenate dell’infield ed il contatto a muro che chiude anzitempo la gara di Victor Franzoni. Out a metà gara anche Jagger Jones per problemi di misfire.

A tredici tornate dal termine Foster inizia a farsi seriamente sotto al compagno di squadra senza però ottenere il sorpasso, e ripeterà la manovra quattro giri più tardi, ma questa volta i due si toccano ed a ricevere il danno maggiore è proprio Foster, con l’anteriore completamente fuori squadra e costretto al ritiro.

Ma anche McElrea non è uscito indenne dal contatto ed inizia a perdere terreno sugli inseguitori. James Roe può tentare l’attacco all’ultimo giro ma inchioda evitando l’incidente e così è doppietta per l’Andretti Autosport davanti a Gold, ad un Jacob Abel capace di rimontare dall’ottava piazzola di partenza, e a Simpson.

Solo P6 per Rasmussen, che vede il proprio vantaggio in classifica su McElrea ridursi a 33 lunghezze, mentre Nolan Siegel, ormai in caduta libera, chiuderà appena 12mo.

Ottimo debutto per Kiko Porto, P9 davanti a Jamie Chadwick, scivolatagli alle spalle nel tentativo di passare Siegel a tre giri dalla bandiera a scacchi. Solo P16 infine per il nostro Francesco Pizzi dopo il tamponamento da parte di Rasmus Lindh che gli ha fatto perdere due giri.

L’Indy NXT ritornerà fra due settimane per il secondo ed ultimo appuntamento su ovale a Gateway.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

Rasmussen

Indy NXT – Rasmussen, seconda vittoria di fila a Nashville, allunga in campionato

Christian Rasmussen si aggiudica la terza gara dell’anno, seconda di fila, nell’Indy NXT by Firestone sulle strade di Nahsville e consolida la propria leadership in classifica generale.

19 vetture al via del decimo round del 2023 e tanti volti nuovi. Prima di tutti Francesco Pizzi, talento nostrano già impegnato in USF Pro 2000 nonchè vincitore a Daytona in LM P2 con Proton Competition lo scorso gennaio, con una terza vettura per l’Abel Motorsports. Sempre nello stesso team, Colin Kaminsky cede il volante a Yuven Sundaramoorthy, indiano americano del Wisconsin, per ritornare a Gateway.

Poi il brasiliano Victor Franzoni (coach di Pizzi peraltro), di ritorno nella serie dopo cinque anni, nelle fila del Juncos Hollinger, ed infine Matthew Brabham al posto di Enaam Ahmed tra i volti amici del Cape Motorsports con cui vinse nel lontano 2012 la USF 2000.

Purtroppo le qualifiche, che con tanta “carne fresca” avrebbero potuto essere assai interessanti, sono state cancellate dalla pioggia di sabato e la griglia è stata attribuita in funzione della classifica generale, con Christian Rasmussen in pole e Nolan Siegel al suo fianco.

Start_NXTAl via, parte bene Hunter McElrea dalla quarta piazzola che in poche curve si piazza alle spalle al leader, che macina subito terreno sulla concorrenza. Siegel al contrario precipita in P5, cedendo anche a Louis Foster. I grandi protagonisti di questa fase sono Ernie Francis Jr, che  guadagna quattro posizioni e transita presto P7, e Brabham che arpiona la top ten. Foster intanto passa anche Abel e si installa al terzo posto.

Primo problema purtroppo proprio per Pizzi, che è costretto aai box per un calo di potenza e ne riemergerà solo 13 tornate dopo, mentre un altro atteso protagonista della vigilia, Reece Gold, precipita in P13.

La gara prosegue senza interruzioni per la prima metà, anche se Brabham è costretto a sospendere l’inseguimento alle prime posizioni per un lungo in T4 nel tentativo di agguantare la nona piazza detenuta da Kyffin Simpson.

Al lap 18 la prima Full Course Yellow per il contatto da parte di Christian Bogle in T7. Tutto da rifare per Rasmussen ed i suoi 5” di vantaggio su McElrea, che inizia un forcing alle spalle del danese dell’HMD w/DCR.

La gara libera peró prosegue solo per un paio di giri, allorquando Francis Jr. chiude la propria gara dopo aver appena conquistato la sesta piazza su Danial Frost; ed è proprio il nativo di Singapore, vincitore del season opener di St.Petersburg, a procurare una ulteriore neutralizzazione poche tornate dopo, a seguito di una concitata fase terminata di gara, mediante il contatto con Rasmus Lindh.

La green flag viene sventolata per l’ultima volta a 4 tornate dal termine e Foster tenta il tutto per tutto su Abel, ma il pilota della vettura #51 resiste e l’inglese è costretto alla via di fuga. Abel viene considerato colpevole dalla direzione gara di blocking e deve cedere una posizione alla vettura successiva, quella di Nolan Siegel, il quale resta terzo per una manciata di secondi, ripassato da Abel, per poi perdere nelle ultime curve anche la quarta piazza a favore di James Roe.

Davanti Rasmussen riesce a guadagnare un cuscino minimo di vantaggio su McElrea per la sua terza vittoria stagionale. Da segnalare l’ottimo ottavo posto da parte di Jamie Chadwick, scattata dalla 17ma piazzola.

In classifica generale ora Rasmussen può vantare 45 punti di vantaggio su Siegel e 59 su McElrea, che vol risultato di domenica scavalca Abel per il terzo posto.

L’Indy NXT ritornerà per il quart’ultimo appuntamento stagionale non più tardi di venerdí prossimo 11 agosto sullo stradale di Indianapolis.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo