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IndyCar / Indy NXT – Ganassi conferma Simpson e sceglie Browne e Koolen per la serie cadetta. HMD testa la Floersch. Escotto firma per Andretti Cape

Sarà Kyffin Simpson ad affiancare il campione in carica IndyCar Alex Palou ed il sei volte titolato Scott Dixon al Chip Ganassi Racing nel 2025. Numeri di gara invariati per le tre sole entry approvate dal nuovo Charter Program. A rimanere fuori purtroppo, come ampiamente previsto, Linus Lundqvist, Rookie of The Year 2024, e Marcus Armstrong, nonostante le buone prestazioni in gara.

In Indy NXT saranno invece Jonathan Browne e Niels Koolen gli alfieri del ritorno del CGR nella serie cadetta. Entrambi hanno disputato la scorsa stagione nelle fila dell’HMD, con l’olandese che si è prodotto anche nelle ruote coperte nelle fila del team Duqueine nell’European Le Mans Series.

Il team di Henry Malukas ha provato la bellezza di nove piloti nei giorni scorsi a Barber Park, dove ai già confermati Nolan Allaer, Josh Pierson, Tommy Smith, Caio Collet, Hailie Deegan e Bryce Aron si sono aggiunti Josh Mason, Liam Sceats e soprattutto Sophia Floersch.

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La 23enne pilotessa tedesca, assurta agli onori della cronaca per lo spettacolare incidente di Macau nel 2018, è reduce da tre stagioni nel FIA F3 che ha alternato con gli impegni tra i prototipi in ELMS e FIA WEC, comprese tre partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans.

Infine, Ricardo Escotto ha firmato per Andretti Cape. Il messicano ha disputato un programma parziale nel 2024 col Juncos Hollinger, squadra che invece al momento non ha ancora dichiarato i propri intenti

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, HMD Motorsports

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Indy NXT – Rowe al top nel Chris Griffis Memorial. Hauger con Andretti. Hailie Deegan con HMD

Nei giorni scorsi si è tenuto il Chris Griffis Memorial Test, tradizionale appuntamento di fine stagione all’Indianapolis Motor Speedway per le monoposto della serie cadetta dell’IndyCar, l’Indy NXT by Firestone. Ben 22 le monoposto presenti, con tante novità: le due sicuramente più appetitose riguardano Dennis Hauger e Hailie Deegan.

Il 21enne norvegese, ex campione F4 Italia e FIA F3, è reduce da tre stagioni nel FIA F2 con Prema Racing ed MP Motorsport dove fin qui ha ottenuto cinque vittorie piú altri otto podi e due pole position. Per lui una nuova sfida con l’Andretti Global al fianco di Salvador de Alba, James Roe e Lochie Hughes. Mentre i primi vantano già una e tre stagioni alle spalle, il rookie australiano si presenta col titolo USF Pro 2000, conquistato grazie a cinque vittorie e quattro pole position.

La Deegan dal canto suo proviene da ben altra scuola, quella della NASCAR. 17 le gare disputate da rookie nella stagione in corso della Xfinity Series per AM Racing dalla 26enne californiana dopo aver militato nella Craftsman Truck Series e nell’ARCA Menards Series. All’HMD troverà quattro sophomores quali Nolan Allaer, Josh Pierson, Caio Collet e Bryce Aron, oltre al rookie 22enne Tommy Smith, proveniente da due stagioni nel FIA F3.

Davanti a tutti nella lista dei tempi è però finito Myles Rowe, pronto a disputare la seconda stagione in Indy NXT sotto l’egida di Force Indy, questa volta supportato da Abel Motorsports. A seguire Hauger, Hughes e Callum Hedge, quest’ultimo, al volante di una monoposto di Abel Motorsports, è ancora in attesa di finalizzare la propria situazione dopo una prima stagione con HMD. La top five si completa con Liam Sceats, veterano della USF Pro 2000, su una vettura dell’HMD Motorsports.

Da segnalare la presenza col Juncos Hollinger di Alexander Koreiba, vice campione 2022 della IMSA Prototype Challenge. Poca fortuna invece per la Deegan, che chiude la classifica a quasi 4” dal leader.

Per gran parte di loro il primo appuntamento ufficiale sarà a St.Petersburg il 2 marzo 2025.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati del Chris Griffis Memorial

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Indy NXT – Foster chiude in bellezza a Nashville: dove approderà? Nel 2025 torna Ganassi

Louis Foster termina alla grande l’Indy NXT by Firestone trionfando flag to flag anche a Nashville. Dopo che le qualifiche sono state annullate causa pioggia, il pilota britannico, già laureatosi campione con una gara di anticipo. ha avuto anche il vantaggio di ritrovarsi da solo in prima fila a causa di un problema al volante della monoposto di Jacob Abel.

Il runner-up 2024 si è pertanto dovuto accodare al fondo dello schieramento, mentre Foster iniziava la sua marcia trionfale. Alle spalle del battistrada il Rookie of the Year Caio Collet, già pronto per la sua seconda stagione nella serie cadetta nelle fila di HMD, aveva facilmente la meglio su Christian Brooks, approdato in seconda fila grazie ai risultati ottenuti con l’entry #39 precedentemente appannaggio di Nolan Siegel.

Ma la rimonta più significativa era quella di Yuven Sundaramoorthy, che a metà della percorrenza si ritrovava alle spalle di Foster dall’undicesima piazzola. Il pilota di Abel Motorsports arrivava anche ad insidiare il battistrada nell’unico restart, susseguente al contatto fra Jack William Miller e Jamie Chadwick, al lap 52, ma il neocampione riusciva a mantenere la testa nelle ultime tornate e a transitare per l’ottava volta in stagione davanti a tutti sotto la chequered flag.

Seguono nell’ordine James Roe, Salvador de Alba Jr, già cooptato da Andretti per la prossima stagione, e Michael D’Orlando, quest’ultimo, ricordiamo campione USF2000 nel 2022, è tornato al volante di una IL-15 dopo il bell’avvio di stagione poi sospeso da problemi finanziari.

Vedremo se la scolarship di 850.000 $ permetterà a Foster di trovare un sedile in IndyCar per la prossima stagione, anche se la candidata numero uno al salto nella serie maggiore pare essere invece la Chadwick, tre volte campionessa della W Series, settima classificata nella serie appena conclusa. Per lei un sicuro test con Andretti.

Anche per l’Indy NXT un lungo stop fino alla prima gara ufficiale in programma il 2 marzo a St.Petersburg. Ai blocchi di partenza della stagione 2025 ci sarà anche il Chip Ganassi Racing con due vetture. L’ultimo commitment nella serie cadetta, diretta conseguenza del nuovo charter system IndyCar che garantisce ad ogni franchigia un massimo di tre entry nella serie, risale al lontano biennio 2007-2008.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Foster, vittoria e titolo anticipato a Milwaukee

Louis Foster è il nuovo campione Indy NXT by Firestone. A Milwaukee, il 21enne pilota britannico ha condotto per tutti i 90 giri di gara, indisturbato, davanti a Jacob Abel e a Salvador de Alba Jr, conquistando la settima vittoria stagionale in 13 gare.

Abel, reduce dalla vittoria a Portland, aveva davanti a sè un compito praticamente impossibile, ed un contatto in partenza lo ha fatto precipitare dalla seconda alla sesta posizione, costringendolo ad una difficile rimonta.

L’unica potenziale insidia per Foster è giunta all’unico restart al lap 32, susseguente al testacoda di Myles Rowe, in cui comunque l’alfiere di Andretti Global ha immediatamente allungato su Jamie Chadwick. La compagna di squadra ha ceduto poco dopo a De Alba e ad Abel, poi infine anche ad Aron Bryce, chiudendo al quinto posto finale.

Giornata negativa invece per Caio Collet, terminato solamente ottavo dalla quinta piazzola di partenza. Il piazzamento peró gli permette di chiudere al terzo posto in classifica e di meritare gli onori di Rookie of the Year della serie cadetta.

In programma c’è ancora l’ultimo round di Nashville, il 15 settembre prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche 

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Abel tiene vive le speranze di titolo a Portland

Jacob Abel torna alla vittoria a Portland, terz’ultimo appuntamento dell’Indy NXT by Firestone, al termine di una gara condotta flag-to-flag. La IL15 #51 è scattata al meglio dalla prima fila ereditata grazie alla penalizzazione di 6 posti per Caio Collet dopo il contatto di Gateway che ha eliminato Jamie Chadwick e alla prima curva era già davanti al polesitter, Louis Foster.

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Il capoclassifica ha mantenuto il distacco al minimo ma ha attaccato seriamente solo in occasione del restart successivo all’unica Caution della gara, procurata dal contatto in curva 1 fra il rientrante Ricardo Escotto e James Roe.

L’attacco di Foster è stato deciso e le due vetture si sono anche toccate leggermente ma Abel è rimasto al proprio posto. Vani i tentativi di riavvicinarsi sull’insidiosa pista del Northwest, cosí Foster ha deciso di minimizzare i danni, salvaguardato anche dal teammate Bryce Aron che gli guardava le spalle.

Collet è stato in grado di recuperare diverse posizioni e terminare in P4, davanti a Christian Brooks, Reece Gold e Myles Rowe, rimontato dalla P15 di partenza.

Gara da dimenticare invece per Yuven Sundaramoorthy, ottavo al traguardo, e soprattutto per Jamie Chadwick, vittima di un contatto con Callum Hedge in curva 1 che l’ha estromessa dalla top ten.

In classifica generale, il vantaggio di Foster su Abel si è ridotto a 79 punti, ma con due sole gare ancora rimanenti e 108 punti a disposizione, di cui una decina garantiti dalla sola presenza, l’impresa sembra impossibile.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Foster domina anche a Gateway: titolo sempre più vicino

Dopo un mese di pausa è tornata anche l’Indy NXT sul World Wide Technology Raceway di Madison, Illinois, e Louis Foster ne ha approfittato per mettere a segno la sesta vittoria dell’anno.

Il leader della classifica generale ieri in qualifica aveva rubato la pole position alla compagna di squadra Jamie Chadwick, avviata verso la seconda partenza al palo stagionale, mentre l’ormai unico contender, Jacob Abel, non era andato oltre il sesto tempo.

Quest’oggi Foster è schizzato via e non c’è stato modo di riprenderlo, nonostante tre caution per altrettanti incidenti. Subito lo start è stato abortito per il tamponamento da parte di Jack William Miller a Taylor Ferns, quindi Myles Rowe chiudeva anzitempo la gara con uno spettacolare testacoda probabilmente causato dalla rottura della trasmissione.

La gara vera iniziava pertanto solo al lap 7, con Abel subito a tentare il tutto per tutto, e a guadagnare due posizioni su Christian Bogle e Christian Brooks, ma il regime di corsa libera durava meno di un amen a causa del contatto fra Jamie Chadwick e Caio Collet, in bagarre per la seconda piazza.

Abel si ritrovava quindi senza colpo ferire alle spalle del leader con un’intera corsa davanti; allo sventolare della green flag, Foster però riprendeva subito vantaggio, e anzi era Brooks ad insidiare nuovamente Abel e a passarlo, salvo poi cedere il giro successivo.

Dalle retrovie era il momento di Yuven Sundaramoorthy, il quale avanzava sino alla terza piazza sorpassando Brooks e Callum Hedge, quest’ultimo autore poco più tardi di un salvataggio a dir poco incredibile, mentre anche Salvador de Alba Jr., risalito dalla nona piazzola, si faceva sotto a Brooks, superandolo poi per la quarta posizione.

Non era però finita, perchè Josh Pierson rimetteva potenzialmente tutto in discussione schiantando la sua IL-15 in curva 4, ma anche questo restart veniva affrontato con decisione da Foster, il quale si portava dietro a podio Abel e Sundaramoorthy, a oltre 3”.

Appassionante invece il duello per le posizioni di rincalzo, che vedeva protagonisti Hedge, autore anche di una lisciata a muro, il solito Brooks e Bryce Aron, con quest’ultimo a guadagnare la sesta piazza all’ultima curva ai danni del pilota della Dallara #26, dietro al giovanissimo kiwi. Bello anche il duello tra Jordan Missig e Christian Bogle, risoltosi a favore di quest’ultimo.

In classifica generale, Foster aumenta il proprio vantaggio con 491 punti contro i 400 di Abel. Collet, nonostante la battuta d’arresto, rimane terzo a quota 344, mentre Hedge, quarto, aumenta il proprio vantaggio sulla Chadwick. L’Indy NXT by Firestone tornerà già il prossimo weekend a Portland per il terz’ultimo appuntamento stagionale, l’ultimo su uno stradale.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Foster trionfa in una gara spettacolo in Iowa

Se il doubleheader IndyCar in Iowa ha lasciato un po’ l’amaro in bocca a tutti, piloti compresi, va detto che le premesse con la gara dell’Indy NXT erano state ben diverse con una gara spettacolare e piena di sorpassi.

Ciò malgrado le preoccupazioni da parte di Firestone sul consumo delle gomme, che aveva consigliato gli organizzatori a ridurre la durata della gara da 75 a 55 giri, pianificando un periodo di caution precauzionale dal giro 15 al 25 per poi riprendere nel caso sino alla bandiera a scacchi.

Alla fine ha trionfato ancora Louis Foster, che col quinto successo stagionale, condito dal contestuale 15mo posto di Jacob Abel e dal ritiro di Caio Collet, si è innalzato ancora piú in alto in classifica generale.

James Roe, partito dalla pole, ha dominato la gara fino al lap 13, quando Myles Rowe non ha potuto evitare Caio Collet in testacoda. Rowe era risalito in decima posizione dopo un contatto al via con Jack William Miller, che lo ha fatto ripartire dal fondo. Dietro Roe, Foster, poi un irriconoscibile, in positivo, Christian Bogle, Jamie Chadwick e Salvador de Alba, con Abel a rincorrere in P8.

L’intervento delle squadre di soccorso ha reso inutile la già prevista neutralizzazione e la gara è ripartita al lap 40. Mentre davanti Foster inseguiva il battistrada nelle retrovie accadeva di tutto, con De Alba, la Chadwick, Callum Hedge e Christian Brooks a lottare per le posizioni retrostanti il podio in un susseguirsi appassionante di cambi di traiettorie e posizioni.

Decisivo per l’esito della gara il sorpasso a 6 tornate dal termine da parte di Foster, Bogle invece ha dovuto cedere a De Alba, Hedge e Brooks, terminando in P6 davanti alla Chadwick. Il contatto a muro di Jack William Miller, senza più gomme, ha infine chiuso le ostilità con due giri di anticipo, mentre Abel era costretto ai box per sostituire la posteriore destra.

In classifica generale, Foster sempre più solo al comando con 437 punti contro i 360 di Abel ed i 328 di Collet, a quattro gare dal termine di cui ben tre su ovale, a partire da Gateway il 17 agosto.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Collet, la prima volta a Mid-Ohio

Caio Collet diventa il quinto pilota a raggiungere il successo in stagione in Indy NXT a Mid-Ohio. Il brasiliano, che lo scorso fine settimana ha anche debuttato in Formula E con Nissan, ha dominato il weekend a partire dalle libere, proseguendo con le qualifiche, per poi trionfare flag to flag nella gara di domenica.

Dietro Collet, come in qualifica, il leader del campionato Louis Foster. Il pilota britannico ha tentato di mantenere il contatto nella prima parte di gara salvo poi cedere nella seconda metà, mantenendo comunque un cuscino adeguato nei confronti di Jacob Abel, che ancora una volta gli chiude alle spalle.

Ottima prestazione per Christian Brooks, salito sulla monoposto ex-Nolan Siegel a partire da Laguna Seca, alla sua prima top five a sua volta dietro Callum Hedge.

Unica neutralizzazione al via, per il contatto multiplo che ha visto coinvolte ben quattro vetture tra cui Jamie Chadwick, poi risalita sino alla top ten, mentre l’unico ritiro riguarda Myles Rowe, questa volta tradito dalla meccanica della sua IL-15.

Alla gara per la prima volta quest’anno non ha partecipato alcuna vettura del Juncos Hollinger Racing dopo l’appiedamento di Lindsay Brewer, avvenuto in settimana per motivi economici.

In classifica generale, Foster conduce ora con 386 punti contro i 345 di Abel ed i 315 di Collet; i tre sono rimasti gli unici reali contender per la vittoria finale.

Prossimo appuntamento con l’Indy NXT già la prossima settimana in Iowa.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche 

L’ordine di arrivo

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Indy NXT – Foster completa lo sweep a Laguna Seca e allunga

Louis Foster completa un weekend perfetto a Laguna Seca vincendo anche gara 2 su Caio Collet e Bryce Aron e allunga in campionato su Jacob Abel, che chiude solamente in P11 dopo una penalità.

L’alfiere dell’Andretti Global ha condotto senza problemi sin dalla partenza, respingendo l’attacco del brasiliano di HMD, che non ha potuto che accodarsi come in gara 1. A seguire, come nell’ordine in griglia, Reece Gold, Jacob Abel e Yuven Sundaramoorthy.

Nelle immediate retrovie, partenze al fulmicotone di Myles Rowe e Jamie Chadwick, mentre al contrario Christian Bogle viene ritenuto reo di blocking, e deve cedere tre posizioni.

Il primo a cedere è Jonathan Browne, che deve portarsi in pitlane con grossi problemi al cambio e rientrerà solo dopo 10 tornate, mentre bisogna attendere il lap 16 per vedere l’unica caution della giornata, propiziata dal contatto fra lo stesso Browne e Callum Hedge.

Al restart, al lap 18, Collet ancora una volta non riesce a concretizzare un attacco nei confronti del leader, mentre al contrario si assottiglia il gap fra Gold ed Abel per la terza piazza. I due a 8 tornate dal termine entrano in contatto al Corkscrew e Gold termina all’esterno; della lotta ne approfitta Bryce Aron, che si appropria del gradino basso del podio.

Abel, fino ad oggi leader in classifica in coabitazione con Foster, viene ritenuto responsabile dalla direzione gara e sconterà un drive through che gli farà perdere diverse posizioni.

Le ultime emozioni le regalano Jamie Chadwick e Myles Rowe. La dominatrice del weekend di Road America ne approfitta per passare in sesta posizione, mentre al contrario il protetto di Penske perderà terreno e chiuderà solo 17mo. Davanti alla Chadwick, alle spalle del podio, come ieri ancora Sundaramoorthy, P4, ed uno splendido Salvador de Alba, risalito dall’undicesima piazzola.

In classifica generale, ora Foster conduce in solitario con 345 punti contro i 310 di Abel, undicesimo oggi al traguardo, ed i 261 di Collet. Il prossimo appuntamento con l’Indy NXT by Firestone è fra due settimane a Mid-Ohio.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

L’ordine di arrivo di Gara 2

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Indy NXT – Foster piazza il terzo sigillo a Laguna Seca e aggancia il leader

Louis Foster inizia alla grande il weekend di Laguna Seca con due pole position e la vittoria in gara 1 del doubleheader californiano, che gli permettono di agganciare in classifica Jacob Abel.

L’alfiere di Andretti Global in mattinata ha segnato i due migliori giri veloci nella sessione di qualifica, guadagnando le due partenze al palo, entrambe davanti a Caio Collet, a Reece Gold e al leader Jacob Abel. P6 in entrambe le griglie per il compagno di squadra di Abel, Yuven Sundaramoorthy, miglior risultato stagionale.

Tra i 20 protagonisti mancava Michael D’Orlando, mentre il deb Christian Brooks prende il posto da qui a fine stagione sulla #39 dell’HMD Motorsports al posto di Nolan Siegel, approdato al “piano di sopra” con Arrow McLaren. Il messicano Ricardo Escotto infine, dopo la gara luci ed ombre di Detroit, terminata con la bandiera nera, è di ritorno sulla seconda macchina del Juncos Hollinger.

Al via di Gara 1, Foster scattava bene su Collet, mentre le due vetture dell’Abel Motosports avevano la meglio su Gold. Posizioni extra anche per Myles Rowe e Brooks. Quest’ultimo innescherà un duellop con Jamie Chadwick che durerà l’intera gara, senza mai cedere sulla dominatrice di Road America.

Al lap 6 l’unica neutralizzazione della giornata, con Gold dritto nelle gomme all’uscita di curva 5; grazie alla conformazione del circuito (e, aggiungiamo noi, alla lentezza della safety car), il pilota di HMD riuscirà a non perdere il giro dei primi nonostante la sostituzione dell’ala anteriore.

Al restart, l’unico ad approfittarne è Rowe, il quale guadagna la quinta piazza su Bogle, mentre nelle retrovie si toccano Nils Koolen e Nolan Allaer; quest’ultimo sarà poi costretto al ritiro per problemi al cambio.

La gara, a parte un testacoda da parte di Bryce Aron ed un lungo di Jack William Miller che permette a Brooks e alla Chadwick di guadagnare l’ottava e la nona piazza, non vedeva altri mutamenti, con Foster sicuro leader su Collet, fino all’ultimo giro.

Sundaramoorthy infatti riduceva il gap su Abel fino a superarlo al Corkscrew con una manovra esemplare, ma all’ultima curva si agganciava con Lindsay Brewer, danneggiando la sospensione anteriore destra e permettendo cosí al caposquadra di riprendersi il podio.

In classifica generale, Foster ed Abel conducono con 291 punti entrambi contro i 220 di Collet ed i soli 179 di Rowe. Domani alle 3.55 PM ET, le 21.55 italiane, la seconda gara di questo doppio appuntamento californiano, visibile come sempre su IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: Indy NXT

I risultati delle Qualifiche di Gara 1

I risultati delle Qualifiche di Gara 2

L’ordine di arrivo di Gara 1