Appena concluse le qualifiche al Thermal Club. Sulla pista californiana, tra forti venti e sabbia, le 27 vetture full-season si sono contese le migliori posizioni di partenza per le due batterie della 1$ Million Challenge di domani. A spuntarla Felix Rosenqvist nel primo gruppo ed Alex Palou nel secondo.
I due gruppi erano stati sorteggiati ieri in modo assolutamente casuale, al punto che le tre Penske sono state racchiuse nel primo gruppo, cosí come le due vetture del Juncos Hollinger, e le tre Arrow McLaren nel secondo. A disposizione non più 12’ per ciascun turno bensí solo 8’ ed un solo set di gomme, primary per tutti, e 40” di push-to-pass. In pratica quindi uno, massimo due giri utili.
La prima metà dello schieramento ha visto Scott Dixon sparare subito le proprie cartucce poi ripreso da Christian Lundgaard, il migliore dei test alla fine della quarta ed ultima sessione di test terminata poco prima, ma man mano che il cronometro si avvicinava al tempo limite, erano Scott Mc Laughlin prima e Felix Rosenqvist poi, autore di 1.38.5831, a conquistare le prime due posizioni in griglia per la prima delle due batterie in programma domani.
A seguire Rinus VeeKay e Lundgaard, il quale si è lamentato del comportamento in pista di Santino Ferrucci, poi ancora le altre due DW12-Chevy Penske di Josef Newgarden e Will Power, quest’ultimo pure in evidenza nei test odierni. A seguire Grosjean, Canapino, Dixon, Ferrucci, un frustrato Colton Herta, il deb Nolan Siegel, Kyle Kirkwood, protagonista di una brutta uscita di strada al mattino, e Robb.
Nel secondo gruppo sono stati due degli alfieri McLaren a prendere i primi onori: Pato O’Ward e Callum Ilott, quest’ultimo ancora in sostituzione dell’infortunato David Malukas, ma il crash di un lanciatissimo Marcus Ericsson, sempre nella curva 8 che aveva visto l’uscita di strada del compagno di squadra al mattino, ha rimesso le carte in tavola.
Alla ripresa, con soli 1’19” a disposizione, sono stati gli alfieri di Ganassi ad emergere, con Alex Palou ed il tempo di 1.38.5675 davanti a Marcus Armstrong, mentre il sempre lamentoso Graham Rahal agguantava un insperato terzo tempo a scavalcare Linus Lundqvist. A seguire Blomqvist, Fittipaldi, Rossi che andava a scavalcare i due teammates, rimasti fermi ai box, Simpson, Rasmussen, Braun ed Ericsson a chiudere lo schieramento della seconda batteria.
Domani in programma le due batterie di 20’ ovvero 10 giri ciascuna a partire dalle 12.15 PM ET, le 17.15 italiane, seguite dalla finale sulla distanza di 20 giri divisi da un “halftime break”. Diretta televisiva sui canali SkySport.
Piero Lonardo
Foto: NTT IndyCar Series
I risultati aggiornati delle test session
I risultati delle Qualifiche del Gruppo 1