Era da tempo che Jimmie Johnson aveva manifestato la volontà di provare le Dallara IndyCar su ovale, lui che è stato sette volte campione NASCAR, e finalmente il primo shakedown si è svolto ieri al Texas Motor Speedway.
Alla presenza di Scott Dixon, Tony Kanaan – che gli hanno “sgrossato” la vettura al levar del sole – e Dario Franchitti, JJ ha potuto saggiare il potenziale della DW12, sotto la supervisione dei “tre saggi” (11 titoli e 5 Indy 500 complessive) del Team Ganassi.
“L’ovale, nel modo in cui attacchi la pista, è molto simile a quanto facevo in NASCAR – ha affermato JJ ad un noto media USA – anche se gli strumenti che usiamo sono leggermente differenti ed il passo gara della macchina è un po’ più elevato.” C’è molto da fare da parte mia sul modo di vedere la pista, gestire le velocità e anche la forza-G laterale che sono molto più elevate rispetto a quanto ero abituato.”
Johnson, che ricordiamo ha sottoscritto un contratto fino al 2022 per correre i soli stradali e cittadini dell’IndyCar Series, ha poi così terminato “Oggi è stato il mio vero primo passo verso la Indy 500 e correre sugli ovali. Ho bisogno di lavorare sulle cose che mi servono a farmi sentire a mio agio sulla macchina, e serviranno altre sessioni prima che io prenda una decisione, compreso anche parlare con la mia famiglia con Chip e con i nostri sponsor. Ci sono da muovere ancora molti pezzi…”
Nel frattempo, il mercato IndyCar, in attesa delle tre gare finali, sulle quali rischiano di abbattersi le potenziali nuove misure restrittive al vaglio nell’Ovest del Paese dopo le nuove impennate nei casi di COVID, prosegue attivamente.
Si attende infatti ormai solo la conferma ufficiale del passaggio di Romain Grosjean al team Andretti. L’ex-F1 sarebbe atteso al volante della macchina #28 che è stata per anni di Ryan Hunter-Reay, che lascerà il team dopo ben 12 stagioni coronate da 15 vittorie, tra cui la Indy 500 nel 2014, ed il titolo 2012.
L’ultima notizia odierna, e che interessa da vicino gli appassionati italiani della serie è arrivata ieri in tarda serata: SkySport tornerà a trasmettere le gare della serie a partire dalla prossima stagione.
Il balletto del palinsesto sportivo delle pay-tv nostrane ne prevede infatti il passaggio da DAZN, che se n’è occupata nelle ultime due stagioni con qualità altalenante.
Avendo saggiato nel corso degli anni il livello di conoscenza tecnica della serie da parte dell’attuale squadra dei commentatori di Sky in tema motoristico, sono ammessi gli scongiuri. Se volete comunque, cari amici di Sky, siamo qui…
Piero Lonardo
Foto:IndyCar