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IndyCar – McLaughlin torna in pole a St.Pete

Sarà Scott McLaughlin a partire dalla pole position nel season opener IndyCar di St.Petersburg. L’alfiere di Penske, alla nona partenza al palo nella serie, era stato sfortunato protagonista delle prime libere di venerdí andando a muro, ed ha segnato la migliore prestazione nella Firestone Fast Six con 59.4624, scavalcando Colton Herta, provvisorio leader.

Il pilota della DW12-Honda #26 aveva dominato il turno precedente, nel quale McLaughlin si era qualificato per il rotto della cuffia dopo aver primeggiato nella prima metà del round 1.

Risultato stratosferico per il Meyer Shank Racing, che occuperà l’intera seconda fila con Felix Rosenqvist ed il nuovo acquisto Marcus Armstrong, a riprova dell’efficacia della nuova partnership con Ganassi. I primi sei si chiudono con un altro neoacquisto, Christian Lundgaard della McLaren ed il sei volte campione della serie Scott Dixon.

Il campione in carica Alex Palou è uscito al secondo turno con l’ottavo tempo dietro a Marcus Ericsson, il migliore delle libere 2. Subito fuori invece Will Power, reduce da una sessione complicata a causa di un problema all’ibrido, out già al primo turno insieme a Pato O’Ward. La prima punta di McLaren partirà addirittura dalla 23ma piazzola.

A chiudere la Top Twelve Rinus VeeKay, l’ultimo pilota full season ad essere annunciato appena una settimana fa per Dale Coyne Racing, addirittura secondo nella graduatoria del mattino.

Buona prestazione per il deb Robert Shwartzman, a lungo fermo nelle libere 2 per problemi all’impianto radio, ma è andata assai peggio al suo compagno di squadra in PREMA, Callum Ilott, che andrà a chiudere lo schieramento che prenderà il via alle 18.00 italiane. Diretta a pagamento su SkySport e sulla piattaforma IndyCar Live.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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IndyCar – Kirkwood al top nelle prime libere di St.Petersburg

Finalmente l’IndyCar Series torna in pista in forma ufficiale e dopo la lunga attesa invernale lo fa nella consueta location di St.Petersburg.

La prima sessione di libere è stata suddivisa in due stint e ha visto Alex Palou al top nella prima parte di 45’, caratterizzata dall’utilizzo delle gomme primary, col tempo 1.01.210. Il campione in carica della serie ha preceduto il trio Penske, forte di novità contrattuali tra cui i nuovi management di Will Power e Josef Newgarden – con la A14 di Fernando Alonso e la KLUTCH di LeBron James rispettivamente – e l’estensione del contratto per Scott McLaughlin.

A seguire due sezioni di 10’ ciascuna per testare le gomme alternate, nuovamente marcate di verde. Piloti suddivisi per comodità dall’allocazione al pit ad esclusione dei rookies.

Se il precedente spin di 360 gradi in curva 3 da parte di Felix Rosenqvist non ha avuto effetti, in questa seconda parte del turno il suo nuovo compagno di squadra Marcus Armstrong ha generato la prima delle due red flag della giornata, pur chiudendo a filo del muro. Kyle Kirkwood protagonista con 1.00.441 su Palou e McLaughlin.

Quest’ultimo ha poi chiuso anticipatamente le ostilità picchiando alla solita curva 3. Dopo le necessarie operazioni di pulizia dei detriti è stato infine Colton Herta a segnare la migliore prestazione negli ultimi 10’ con 1.01.060, quarta prestazione globale di giornata.

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Ricordiamo che quest’anno abbiamo un team italiano, PREMA Racing, che cercheremo di seguire con attenzione. La sessione vede Callum Ilott in P18 ed il deb Robert Shwartzman (nella foto) in P24 sui 27 full-season IndyCar.

Il programma del weekend prosegue con la seconda sessione di libere e le qualifiche, rispettivamente alle 10.00 AM ET e alle 2.30 PM ET, vale a dire le 16.00 e le 20.30 italiane, entrambe godibili sulla piattaforma a pagamento IndyCar Live, che quest’anno si avvale dei contributi del nuovo partner televisivo FOX.

Piero Lonardo

Foto: NTT IndyCar Series

I risultati delle Libere 1